Coronavirus, superati i 10 milioni di casi nel mondo con 500mila morti

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Seguono India con 529 mila infetti, Regno Unito con 300 mila casi (e la città di Leicester a rischio lockdown dopo essere diventata un focolaio) e Spagna con 295 mila infezioni.

Terzo posto per la Russia, dove secondo le rilevazioni dell’università americana i morti sono 9mila e i contagi confermati 633.542.

Situazione in remissione in Europa dove ora si discute la riapertura delle frontiere esterne, all’insegna della massima prudenza. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Aumento dei casi in 31 Stati ​Coronavirus Usa, il segretario alla Salute: "La finestra per controllarlo si sta chiudendo" Tre giorni fa, nel corso di un briefing con la stampa, Anthony Fauci, il virologo a capo della task force della Casa Bianca, aveva parlato di "situazione grave". (Rai News)

Le persone guarite sono 398.311. Secondo i dati dell'università americana in Russia sono decedute finora 9.060 persone su un totale di 633.542 contagi confermati. (La Nuova Sardegna)

Ci sarà un nuovo “lockdown” in autunno con una seconda ondata di contagi? Nel mondo sono stati superati i 10 milioni di contagi e la curva in diversi stati segnala un’accelerazione dei nuovi casi, anziché il tanto auspicato rallentamento. (Gooruf Italia News)

Chi nega è complice del sistema”. Il coronavirus ha conosciuto una battuta d’arresto non indifferente in Italia e un pò in tutte le nazioni della comunità europea. La testimonianza di Amanda O’Dell Petersen sulle pagine Facebook odierne è il ritratto a specchio del disastro che il virus ha portato tra le gente. (Yeslife)

Con il caldo ressa al mare. Ha superato la soglia del mezzo milione di morti il numero delle vittime per coronavirus nel mondo. Complessivamente, sono saliti a 240.310 i casi di Covid-19 in Italia, mentre le vittime hanno toccato quota 34.738. (Quotidiano di Sicilia)

A livello globale i contagi hanno superato i 10 milioni e sono 10.145.791 i casi finora accertati, ben 2.548.996 dei quali negli Stati Uniti. E proprio dagli Usa si levano le parole allarmanti del segretario alla Salute Alex Azar, secondo il quale “si sta chiudendo la finestra” temporale sulla possibilità del Paese di agire per frenare efficacemente il coronavirus (L'HuffPost)