Morto Graziano Mesina e la Garante dei detenuti della Sardegna accusa: “Una vendetta di Stato”

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Askanews INTERNO

La Garante dei detenuti della Sardegna sul decesso dell’ex bandito Roma, 12 apr. – “Verso Mesina vendetta di Stato. Hanno aperto le porte del carcere per mandarlo a morire nel reparto detentivo ospedaliero. Da oltre un anno le sue legali presentavano istanze rispetto alla sua grave condizione sanitaria. Ma non c’è stata pietà né senso di umanità”. Lo scrive su Facebook Irene Testa, Garante dei detenuti della Regione Sardegna, in merito alla morte a 83 anni di Graziano Mesina, l’ex super ricercato del banditismo sardo, che era stato scarcerato ieri dopo che il Tribunale di sorveglianza di Milano aveva accolto l’istanza di differimento pena per motivi di salute presentata dai suoi avvocati. (Askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

La scomparsa dell'ex “primula rossa” del banditismo sardo Quando nel 2013 era stato nuovamente arrestato, era stato accusato anche di voler mettere a segno un sequestro di persona a Oristano, Graziano Mesina, ultima figura di spicco del vecchio banditismo sardo, morto oggi a 83 anni, in seguito a una grave malattia. (LinkOristano)

Morto Graziano Mesina, ieri era stata accolta l'istanza di differimento della pena

E' morto all'età di 83 anni Graziano Mesina che proprio ieri era stato scarcerato dopo che era stata accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. (RaiNews)