«Ti spacco il cervello»: le minacce alla figlia disabile bastonata per le pulizie in casa a Partinico

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MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

«Sbrigati, sinnò ti spaccu u cervieddu (altrimenti ti spacco il cervello, ndr)». È la notte di Natale quando la 64enne S.R., arrestata questa mattina e finita in carcere insieme al marito e al figlio per avere maltrattato la figlia disabile, pronuncia queste parole. «Io t’ammazzo, bastarda e inutile. Amunì, ca sentu friddu (Dai, che sento freddo, ndr). Ti rompo le corna, cosa inutile, prostituta e lurida». (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’indagine, scattata dopo una segnalazione degli assistenti social… (La Repubblica)

L’indagine, scattata dopo una segnalazione degli assistenti sociali, ha permesso di ricostruire uno scenario familiare drammatico. (AMnotizie.it)

I carabinieri della compagnia di Partinico hanno arrestato il padre di 60 anni, la madre di 64 anni e il fratello 31enne. L'avvio dell'indagine sui maltrattamenti (Virgilio Notizie)

Partinico, percosse e umiliazioni a una giovane disabile: arrestati i familiari

Così è stato scoperto l'orrore in provincia di Palermo PALERMO – “Un ci diri ca ti cafuddau (non dire che ti ho picchiata ndr)”, così diceva la madre alla figlia. (Livesicilia.it)

I carabinieri di Partinico hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere del gip di Palermo su richiesta della procura, nei confronti dei componenti di un nucleo familiare, padre 60enne, madre di 64 anni e fratello 31enne, accusati di maltrattamenti aggravati in concorso nei confronti della figlia e sorella disabile. (CastelvetranoSelinunte.it)

Così una madre cercava di convincere la figlia con disabilità a non rivelare agli inquirenti i maltrattamenti che le infliggeva da anni. “Un ci diri ca ti cafuddau“, “Non dire che ti ho picchiato”. (Il Fatto Quotidiano)