Rissa serale in piazza delle Erbe a Verona, aggredito da coetanei un 25enne termolese

Termoli Online INTERNO

Un giovane di 26 anni, di Pozzuoli è stato arrestato dalla Polizia per una furibonda rissa scoppiata ieri sera a colpi di sedie in un bar in piazza Erbe, nel centro di Verona.

Per domani è fissato il processo con rito direttissimo

Il giovane arrestato è accusato di lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.

Completamente ubriaco, si era allontanato dal luogo della rissa ma è stato individuato dai poliziotti che lo hanno dovuto accompagnare al Pronto soccorso perché era ferito: i medici lo hanno dimesso con una prognosi di otto giorni. (Termoli Online)

La notizia riportata su altri media

Chiuso il bar, scenario della rissa. Il provvedimento è stato disposto dalla Questura di Verona, in seguito ai controlli eseguiti dalla Polizia amministrativa che hanno riscontrato all'interno del locale diverse violazioni riguardo alle disposizioni anti-Covid attualmente in vigore (il Resto del Carlino)

Tempo di lettura: < 1 minuto. Verona – E’ stato convalidato l’arresto del 26enne di Pozzuoli (Napoli) fermato venerdì sera dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona dopo la rissa a colpi di sedie in un locale in piazza Erbe, nella quale erano rimasti coinvolti diversi giovani avventori. (anteprima24.it)

Il giovane arrestato è accusato di lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Una volta in Questura il 26enne ha continuato a tenere un comportamento minaccioso e aggressivo, finché gli sono state formalizzate le accuse. (Il Quotidiano del Molse)

Il processo è fissato per domani con rito direttissimo Protagonista, un giovane di 26 anni di Pozzuoli, Napoli, che è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di lesioni finalizzate alla resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. (il Resto del Carlino)

Ha sulle spalle tre anni di carcere a Poggioreale, precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti. Ma è una frase soprattutto che dev’essere approfondita, quell’inquietante: «Sono della ’ndrangheta, ve la farò pagare sbirri figli di. (L'Arena)

I controlli eseguiti dalla Polizia amministrativa hanno riscontrato all’interno del locale diverse violazioni riguardo alle disposizioni anti-Covid attualmente in vigore. Per questo motivo gli agenti hanno elevato anche una sanzione amministrativa nei confronti del titolare del bar (Corriere della Sera)