Incendio doloso a Ciampino: fermato un cittadino georgiano, voli sospesi





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Un nuovo episodio di danneggiamento ha colpito il sistema dei trasporti italiani, già provato dai recenti fatti di cronaca che hanno interessato le ferrovie. Questa mattina, un incendio doloso è divampato in un locale tecnico alla base della torre di controllo dell’aeroporto di Ciampino, costringendo alla sospensione di decolli e atterraggi. Le fiamme, che hanno causato pesanti disagi per migliaia di passeggeri e lavoratori, sarebbero state appiccate da un cittadino georgiano, arrivato in Italia da pochi giorni e senza fissa dimora. L’uomo, che si trovava nello scalo romano per rientrare nel suo Paese, è stato fermato dalla polizia e la sua posizione è ora al vaglio degli investigatori.
L’incidente, che ha mandato in tilt uno dei principali aeroporti della capitale, ha scatenato la rabbia dei viaggiatori bloccati a terra. “Neanche un sms di avviso dalle compagnie”, ha protestato Lucia Vetrone, un’impiegata abruzzese di 40 anni, tra le centinaia di persone rimaste in attesa per ore. “Una volta un chiodo, una volta un lucchetto o un incendio: ormai non si riesce più a viaggiare”, ha aggiunto, evidenziando la frustrazione di chi, negli ultimi tempi, si è trovato più volte a fare i conti con interruzioni e disagi nel sistema dei trasporti.
L’Enav, l’ente nazionale per l’assistenza al volo, ha confermato che il traffico aereo è stato sospeso in attesa che il fumo si disperda, ma ha precisato che non ci sono persone coinvolte nell’incendio. Le operazioni per ripristinare la normalità sono in corso, anche se i tempi per la ripresa completa delle attività non sono ancora chiari.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è intervenuto sulla vicenda, sottolineando che “il responsabile è stato fermato, ora serve che venga fatta chiarezza”. Le parole del ministro arrivano in un momento di forte tensione per il settore, già alle prese con una serie di criticità che hanno messo a dura prova la capacità di risposta delle autorità e delle compagnie.