Renzi vuole fare "l'ago della bilancia" per ritornare all'ombelico

La Repubblica INTERNO

“Sono l’ago della bilancia” ha detto Matteo Renzi alla Leopolda con un tic linguistico persino più usurato di “qualcosa bolle in pentola”, “la madre di tutte le battaglie” e “non ci sono più le mezze stagioni”.

Tanto più che, in questo lungo momentaccio, l’ago più ambito non è quello dell’equilibrio, ma quello della siringa, l’ago che fa il buco, l’ago della terza dose contro, ça va sans dire, la quarta ondata

(La Repubblica)

Su altri media

Matteo Renzi, al momento di salutare il sindaco Bucci, ha dichiarato che Italia Viva a Genova, come in altre città, si impegnerà a supportare le infrastrutture verdi e sarà sempre dalla parte dei sindaci “che sono per il fare e non per il rimandare”. (GenovaToday)

Gli appuntamenti non mancano: non solo le elezioni amministrative del 2022 in diverse città, ma probabilmente anche le elezioni politiche che parrebbero già pronte per giugno 2022 (TargatoCn.it)

Ma in questo ultimo periodo, per esempio nella Lega, i deputati Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi sono molti attivi sul territorio. Nei Cinque Stelle il sottosegretario alla transizione ecologica Ilaria Fontana è pronta all’eventualità di elezioni anticipate (AlessioPorcu.it)

Un attimo dopo indossa una giacca scura e introduce il grande tema dell’inchiesta sulla fondazione Open. (Fabio Amendolara e François de Tonquédec – La Verità) – La sessione della Leopolda 11 sulla Giustizia e contro il giustizialismo, twitta Matteo Renzi, «resterà negli annali». (Iacchite.blog)

Bastava che votasse il ddl Zan senza fare giochini con Salvini, che la smettesse per qualche mese di lanciare veleni sui dem e insulti a Conte, che dicesse sul reddito di cittadinanza quello che ha ammesso persino Berlusconi. (Il Manifesto)

Quel Pd che, sul Quirinale, spera ancora si apra uno spiraglio sul bis di Mattarella: si rivelerà una delusione E infatti Letta ha cercato di neutralizzare Renzi proponendo un patto alla maggioranza e siglandone uno con Giorgia Meloni per impedire il ritorno al proporzionale che darebbe altro filo da tessere al capo di Italia Viva. (L'Eco di Bergamo)