Credito d'imposta beni immateriali 4.0 al 50% per gli investimenti 2022

Ipsoa ECONOMIA

Attenzione Solo per gli investimenti effettuati in beni immateriali Industria 4.0 tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 (ovvero entro il 30 giugno 2023 a condizione che il credito sia stato prenotato entro il 31 dicembre 2022) il credito d’imposta spetta nella misura del 50%, nel limite di spesa di € 1 milione).

Investimenti in beni immateriali Industria 4.0 effettuati nel 2022: credito d’imposta al 50%. (Ipsoa)

Ne parlano anche altre fonti

Infine, l’agevolazione è cumulabile con altre misure di favore (fiscali e non) insistenti sugli stessi costi ammissibili al credito d’imposta, nel limite massimo rappresentato dal costo sostenuto, tenendo conto, a tal fine, anche del beneficio dato dall’irrilevanza ai fini fiscali del credito d’imposta (Ipsoa)

La circolare n. 9/E del 23 luglio 2021 ha chiarito che il momento di effettuazione degli investimenti va individuato secondo le regole fissate dall’articolo 109, commi 1 e 2, del TUIR.In pratica, quindi,Sono fatti salvi, vale a dire che beneficiano del credito d’imposta nella misura ordinaria del 6%, gli investimenti realizzati nel cd. (Fiscal Focus)

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 270 del 18 maggio 2022 in tema di credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. (Ipsoa)

Per restare al passo con i tempi, specialmente in questi anni di rivoluzione tecnologica, le imprese hanno necessità di investire. La più importante è certamente il credito d’imposta 4.0, voluto dal ministero dello Sviluppo economico per supportare chi investe in beni strumentali innovativi, materiali e immateriali, necessari per una trasformazione in termini tecnologici e digitali (da qui, appunto, l’utilizzo della sigla 4.0) dei processi produttivi. (Scenarieconomici)

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. I successivi commi 1058-bis e 1058-ter estendono l’agevolazione agli anni 2024 e 2025.La tabella successiva riepiloga la misura dell’agevolazione nel tempo (Fiscal Focus)

A chiarirlo è la risposta a interpello dell'Agenzia delle entrate n. 270 del 18 maggio 2022, in cui l'amministrazione finanziaria è intervenuta in tema di annotazioni per i verbali relativi al credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. (Italia Oggi)