Alessandro Di Battista, adesso l’ex sta con i ribelli: “Fanno benissimo a lottare”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Però mica ha detto addio, Di Battista

E poi lì fuori ci sarebbe sempre lui, Alessandro Di Battista.

Quello che non parla più a nome del Movimento, è vero, e che dopo il sì di Grillo e dei 5Stelle a Mario Draghi lo avrebbe proprio salutato, il M5S: “È finita una bellissima storia d’amore”.

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Domande a cui rispondere ed una sana e robusta opposizione da costruire". "Oppormi a questo governo e dunque prendere le distanze dal Movimento che ha deciso di sostenerlo è stata per me una decisione naturale. (Adnkronos)

Nella nuova casa potrebbero confluire gli astenuti e gli assenti, tra cui Dessì e Ehm, ma anche qualche ex. "Il comitato dei probiviri smentisce lo stand by delle espulsioni dei parlamentari" riferisce il collegio all'agenzia Adnkronos il comitato dei probiviri M5s. (Sputnik Italia)

Perché l’espulsione di quel pezzo di 5 stelle rimasto coerente con le idee di qualche anno fa è una ferita nella carne viva dell’intero Movimento Una dinamica già nota, che negli anni per gli espulsi ha sempre previsto quattro passaggi: espulsione, contestazione, ricorso, conferma dell’espulsione. (L'HuffPost)

E credo che la maggioranza degli iscritti voterebbe no”, aggiunge. – “Meloni non farà vera opposizione: sarà un’oppsizione elettorale, non sostanziale. Salvini aveva paura di andare al voto e prendersi la responsabilità di governare”, ha detto il fuoriuscito dal Movimento 5 stelle (LaPresse)

E quindi potrebbe convergere in un nuovo partito, guidato idealmente proprio da Di Battista. Come naturale fu, nel 2013, candidarmi al Parlamento con il Movimento stesso”, aveva spiegato nella giornata di ieri lo stesso Di Battista. (Liberoquotidiano.it)

(Adnkronos). Cala la scure dei vertici M5S sui dissidenti e la scissione è sempre più vicina. E quell'alternativa potrebbe presto prendere le sembianze di un nuovo soggetto politico (Adnkronos)