Registro elettronico Axios vittima di attacco ransomware - sicurezza.net

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Cambiate la password del registro elettronico. Il Registro Elettronico gestito da Axios è solo uno dei registri disponibili e utilizzati dalle scuole italiane

Le scuole italiane che utilizzano il registro elettronico dei servizi Axios Italia in queste ore stanno vivendo un ulteriore problema.

Non basta la DAD e la zona rossa, anche il registro elettronico e i dati ad esso legato stanno creando seri problemi. (Sicurezza.net)

Se ne è parlato anche su altre testate

Attivato il registro di emergenza. ROMA — Nel giorno in cui sono tornati in classe, nella sola Toscana, 300mila alunni, un attacco hacker ha messo fuori uso i registri elettronici gestiti dalla società Axios per il 40% delle scuole italiane. (Toscana Media News)

Il registro elettronico, andato fuori uso a causa di un attacco hacker, sarà ripristinato e sarà disponibile con tutti i suoi servizi entro la mattina di domani. A seguito dell'attacco subito dalla piattaforma sono state inviate le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo. (La Stampa)

Quindi gli alunni che contavano sul registro elettronico per vedere quali compiti dover svolgere durante le vacanze di Pasqua non hanno potuto farlo. Si è dovuti tornare alla vecchia maniera: a memoria o, per chi ancora lo usa, alle pagine del diario cartaceo. (Il Messaggero)

Il registro elettronico è andato fuori uso, nel primo giorno di rientro a scuola, a causa di un attacco hacker e sarà ripristinato e disponibile con tutti i suoi servizi entro la mattinata di domani. A comunicarlo è la società Axios, che rifornisce il servizio in Italia nel 40% delle scuole italiane. (L'HuffPost)

Basta un pareggio, ma il Napoli vince anche contro la Lazio, sublimando una rincorsa impensabile solo poche settimane prima A questo punto, mancano solo due giornate, e la possibilità di uno spareggio (gli contri diretti sono infatti in perfetta parità, con un 3-0 per parte) si fa sempre più probabile. (CIP)

Axios fornisce questo importante strumento digitale ad un gran numero di scuole italiane – si stima che lo utilizzino il 40% degli istituti – che da sabato scorso si sono trovate impossibilitate ad utilizzarlo. (HelpMeTech)