Apple: la provocazione sul futuro di iPhone è una mano tesa a Google | Morgan Stanley
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Per la prima volta in più di vent'anni, il numero di ricerche su Google tramite Safari è diminuito. Lo ha detto pochi giorni fa il responsabile della divisione servizi di Apple Eddy Cue, chiamato in tribunale nell’ambito del processo che vede Google imputata per la posizione dominante nel settore di ricerca online e advertising. E secondo gli analisti di Morgan Stanley, Cue aveva un obiettivo preciso: tendere una mano a Google così da aumentare le chance che l'accordo in essere resti in vigore. (HDblog.it)
Ne parlano anche altri giornali
Google, motore di ricerca predefinito su Safari da anni, versa ogni anno circa 20 miliardi di dollari ad Apple grazie a un accordo di revenue sharing sui ricavi pubblicitari. (Key4biz)
Apple volterà le spalle a Google nella ricerca (con l’IA)? Il remunerativo sodalizio che ha condotto Google e Apple insieme in tribunale per pratiche anticoncorrenziali potrebbe ora essere messo in crisi, oltre che dal verdetto, dall'integrazione dell'IA nei motori di ricerca poiché i produttore di iPhone, in questo caso, non intende avere rapporti esclusivi. (Startmag)
Attualmente, infatti, Google paga circa 20 miliardi di dollari l'anno ad Apple per avere la priorità nella ricerca attraverso i dispositivi della società gestita da Tim Cook , ma ciò le permette di attirare un flusso di milioni di utenti alimentando il suo core business pubblicitario. (Investire.biz)
Apple sta seriamente considerando l'integrazione di motori di ricerca basati sull'intelligenza artificiale all'interno di Safari. L'azienda sarebbe in trattative avanzate con realtà come Perplexity, OpenAI e Anthropic, con l'obiettivo di portare nuove funzionalità AI nel browser di Apple già a partire dal prossimo anno. (Multiplayer)
Tuttavia, il panorama tecnologico è in costante fermento, e segnali recenti suggeriscono che le fondamenta di questa egemonia potrebbero iniziare a incrinarsi. Per anni, la navigazione web ha avuto un punto di partenza quasi univoco: la barra di ricerca di Google, spesso integrata come motore predefinito nei browser più diffusi, tra cui Safari di Apple (RaiNews)
Alphabet, la società madre del colosso di Mountain View, ha perso in una sola giornata tra i 150 e i 250 miliardi di dollari di capitalizzazione, trascinata da un crollo superiore al 7% delle sue azioni. (Economy Magazine)