Inzaghi al capo ultras Inter: “Parlo con Marotta, vedo cosa mi dice”
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Mattinata molto ‘calda’ a Milano , con decine di misure cautelari e perquisizioni nei confronti di ultras di Inter e Milan indagati, a vario titolo, di associazione per delinquere, con l'aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati connessi anche al giro d'affari legato al contesto calcistico. Tra questi c’è anche Marco Ferdico , il capo ultrà interista finito oggi in carcere, che avrebbe avuto rapporti anche con l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi . (Tuttosport)
Ne parlano anche altre fonti
Le due società sono chiamate a dimostrare di aver tagliato ogni legame con le loro frange più estreme e con possibili infiltrazioni criminali. L'edizione odierna di Tuttosport affronta il problema della sudditanza da parte dei club, nei confronti del tifo organizzato. (Inter-News)
Scoppia il caso Inter e Milan relativamente ai rapporti eventuali tra le società e le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle tifoserie (CalcioMercato.it)
La recente inchiesta sui capi ultras dell'Inter ha svelato uno spaccato delle tensioni interne legate alla gestione dei biglietti per la finale di Champions League L'evento, il punto culminante della stagione per i nerazzurri, ha visto emergere forti criticità riguardo la distribuzione dei biglietti riservati al tifo organizzato della Curva Nord, suscitando un profondo disappunto da parte del direttivo degli ultras e pressioni nei confronti di Simone Inzaghi (Inter-News)
Il caso ultras dell'Inter comincia a farsi sempre più controverso. Sul Corriere.it sono state pubblicate una serie di intercettazioni che vedono coinvolti diversi esponenti della Curva Nord, l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi e l'ex difensore interista Milan Skriniar attualmente al PSG. (L'Interista)
In caso contrario si potrebbe arrivare, davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale, a un provvedimento di amministrazione giudiziaria. (Adnkronos)
Il Tribunale di Perugia conferma la corretta gestione della concessione da parte di Umbra Acque. Con sentenza del 19 settembre scorso, il giudice ha infatti stabilito che la società non ha commesso alcuna violazione nella attuazione dal 2003 della convenzione con l’Autorità Umbria Rifiuti e Idrico (Auri) per la gestione del servizio in 38 comuni della provincia di Perugia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)