Un'altra auto entra in spiaggia a Forte dei Marmi

LA NAZIONE INTERNO

L'auto si è infilata nel passo a mare tra due stabilimenti finendo sulla spiaggia del Bagno Trieste.

Rispetto al caso del Bagno Piero in questa situazione l'automobilista non ha perso il controllo del mezzo ed è entrato in spiaggia a velocità normale

Forte dei Marmi (Lucca), 5 agosto 2022 - E' successo di nuovo: un'altra auto è entrata in spiaggia a Forte dei Marmi .

E' il secondo episodio di seguito, dopo quello di giovedì 4 agosto, quando una donna è entrata a forte velocità dentro lo storico Bagno Piero distruggento cabine e arredi ma fortunatamente senza ferire nessuno. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

), allo stabilimento balneare nei giro di poche ore è iniziato un capillare intervento di pulizia e ricostruzione grazie allo zelo di tutto lo staff. Mentre sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire il motivo per cui la donna ha perso il controllo del mezzo ( malore? (LA NAZIONE)

Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza Poteva accadere una disgrazia: in quel tratto ci passano molti bambini», commenta Michele Giannaccini del bagno Trieste (Corriere Fiorentino)

Sembra non esserci pace in questa vera e propria rovente estate, a Forte dei Marmi, con le auto impazzite. Ancora nel pieno dei tam tam e della paura provocati da due suv al Bagno Piero e al Bagno Trieste (leggi) che, nella notte, un'altra vettura impazzita, nel fare la curva tra il lungomare e via Spinetti, nel cuore del Forte, ha travolto un palo della luce. (Gazzetta di Parma)

La 73enne milanese residente a Lugano che giovedì mattina ha sfondato col suo Range Rover dentro il Bagno Piero (leggi e guarda) è stata dimessa dall'ospedale, in cui era stata ricoverata per controlli. (Gazzetta di Parma)

Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza. “Io e mia sorella – spiega Giannaccini – ci siamo lanciati verso l’auto, che andava a una velocità a mio avviso abbastanza sostenuta. (Corriere)

A terra ci sono tegole e pezzi di legno, mentre sulla spiaggia sono disseminati i frammenti delle sdraio e delle cabine divelte. Alcuni bagnanti, passato il momento di generale terrore, immortalano la situazione credendo che una cosa simile non capita così spesso (ilGiornale.it)