Credito di imposta 4.0: non opera il divieto di compensazione

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La norma prevede che la compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali è vietata fino a concorrenza dell’importo dei debiti, di ammontare superiore a 1.500 euro, iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, e per i quali è scaduto il termine di pagamento.

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Quindi, occorre calcolare il credito di imposta teoricamente spettante, e sommare tale importo teorico a quello degli altri incentivi pubblici concessi sui medesimi investimenti. Professionisti e attività di impresa per Transizione 4.0. (Industry 4.0)

– l’Agenzia delle entrate ha fornito, sotto forma di risposte a quesiti, le attese istruzioni relative alle modalità di applicazione del credito d’imposta disciplinato dalla legge di bilancio 2021. Recentemente il legislatore, con il decreto-legge 25 maggio 2021, n. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

Con Circolare n 9/E del 23 luglio le entrate trattano del Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (articolo 1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 legge di bilancio 2021) attraverso numerose risposte a quesiti. (Fiscoetasse)

Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate, ha recentemente approvato il modello per comunicare le spese sostenute, con le relative istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per la trasmissione, e consentire, così, l’individuazione della quota fruibile. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

decreto Sostegni-bis), è nuovamente intervenuto sullo strumento agevolativo apportando talune modifiche concernenti l’utilizzo del credito d’imposta Con circolare n. 9 E del 23 luglio 2021– sentito anche il Mi. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

Il credito d’imposta sulle commissioni per le transazioni effettuate tramite sistemi di pagamento elettronici è un’agevolazione destinata agli imprenditori o lavoratori autonomi, per i quali risultino nell’anno precedente ricavi e compensi inferiori ai 400.000 euro. (AteneoWeb)