Generali, patto Caltagirone-Del Vecchio, faro di Consob

Milano Finanza ECONOMIA

I due imprenditori, che nei giorni scorsi hanno ulteriormente arrotondato le proprie quote nella compagnia, arrivando rispettivamente al 6,02% e al 4,92%, hanno stipulato un patto di consultazione.

Una mossa che arriva in una fase cruciale per il vertice triestino, con l'assemblea della prossima primavera che sarà chiamata a rinnovare l'intero consiglio di amministrazione giunto a naturale scadenza. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Tornando a Generali, oggetto della contesa è chiaramente il rinnovo del board della prossima primavera e, in particolare, la poltrona dell'amministratore delegato oggi occupata da Philippe Donnet. Attorno al vertice di Generali si è aperto un confronto che negli ultimi mesi ha assunto toni accesi. (Milano Finanza)

Patto parasociale tra la Delfin di Del Vecchio e oltre una dozzina di società del gruppo Caltagirone sul 10,95% circa del capitale di Generali «in vista dell'assemblea che sarà chiamata, fra l'altro, ad approvare il bilancio dell'esercizio 2021 e a rinnovare il consiglio d'amministrazione». (DiariodelWeb.it)

Loading. Un numero, in particolare, è significativo: oltre 6 miliardi di euro, l’investimento complessivo di Francesco Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e dei Benetton in azioni Generali e Mediobanca. La richiesta della cordata italiana, a fronte d’investimenti così elevati, è di contare nella gestione, sia di Mediobanca sia di Generali. (Il Sole 24 ORE)

L’accordo arriva dopo giorni di arrotondamenti delle rispettive partecipazioni societarie, operazioni che hanno portato Caltagirone a detenere il 6% del capitale sociale e Del Vecchio il 4,92%. Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato un patto di consultazione in vista dell’assemblea delle Generali, che la prossima primavera sarà chiamata ad approvare il bilancio del Leone e a rinnovarne il Cda. (Nordest Economia)

Il patto stipulato tra Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone per consultarsi sulle strategie da seguire per Generali Assicurazioni, e che riguarda circa il 10,9% del capitale della società, (il 4,9% del primo e più del 6% per l'imprenditore romano), sarebbe aperto anche ad altri soci che condividono la linea dei due grandi azionisti e l'ambizione di far crescere ulteriormente la compagnia. (Milano Finanza)

La possibilità, per Donnet, è essere confermato in uno scenario di conflittualità permanente con una parte significativa dei grandi azionisti Non è un mistero che Del Vecchio e Caltagirone hanno più volte critico la gestione Donnet. (Startmag Web magazine)