Account fasulli: Elon Musk accusa Twitter di frode (update)

Punto Informatico ECONOMIA

Musk ha deciso di non rispettare l’accordo di acquisizione perché Twitter ha mentito sul numero di account fasulli, commettendo una frode.

L’azienda californiana avrebbe ostacolato l’analisi indipendente per impedire che scoprisse la frode

La transazione non verrà completata perché Twitter ha dichiarato il falso in merito alla percentuale degli account fasulli.

Il CEO di Tesla e SpaceX ha contro-denunciato l’azienda californiana a fine luglio. (Punto Informatico)

Su altri giornali

Twitter ha reagito depositando una denuncia in un tribunale del Delaware in cui sostiene l'infondatezza delle accuse mosse da Musk e chiede che l'imprenditore tenga fede agli impegni presi. I capitoli precedenti. (Wired Italia)

New York, 5 ago. (askanews) – Il fondatore di Tesla, Elon Musk, è passato al contrattacco nei confronti di Twitter, nella causa giudiziaria intentata dalla piattaforma social per la mancata acquisizione da 44 miliardi di dollari. (Agenzia askanews)

New York, 5 ago. Nella controquerela presentata presso la Corte del Delaware, dove si terrà il processo il prossimo 17 ottobre, il fondatore di Tesla ha dichiarato che sebbene Twitter dichiari 238 milioni di "utenti attivi giornalieri monetizzabili", quegli utenti che effettivamente vedono annunci (e quindi sarebbero ragionevolmente considerati "monetizzabili") sono circa 65 milioni in meno. (Tiscali Notizie)

Lui stesso aveva annunciato la volontà di scalare Twitter e lui stesso aveva accampato scuse quando i mercati erano crollati. Come ne Il processo di Kafka non è importante quale siano le prove. (Corriere della Sera)

Quella storia è poco plausibile e contraria ai fatti come sembra”, recita il commento rilasciato da Twitter. Marketing Advertising. Nelle controdeduzioni rese pubbliche giovedì, Musk accusa Twitter di intensificare gli sforzi per nascondere il numero reale dei suoi utenti, poiché il mercato è crollato. (CorCom)

Il social media lo ha quindi citato in giudizio quattro giorni dopo, accusandolo di sabotare la fusione perché non serviva più i suoi interessi e chiedendogli di completare l’operazione. (CorCom)