Jova Beach Party, i pool sicurezza e sanità fanno 'doppio centro' ma che lavoro dietro le quinte

Ma partiamo dall’ordine pubblico su cui oggi tutti tirano un sospiro di sollievo. Un grande lavoro che ha visto impegnati, per ognuna delle due serate, circa 200 uomini e donne delle forze dell’ordine, di cui un centinaio poliziotti. Per l’evento su due giorni il questore Rosa Romano ha praticamente ‘fatto uscire’ dalla questura tutti gli agenti a disposizione, senza lasciare sguarnito il resto della provincia. (Cronache Fermane)

La notizia riportata su altri media

Il Jova beach a Lido ha prodotto anche questo. Ma al Jova beach la musica ha anche il sapore della polemica. (il Resto del Carlino)

Sono le 20, 00 in punto come da programma quando Capitan Jovanotti sale sul palco e attacca il suo spettacolo travolgente. Di ogni genere e di ogni parte del mondo, dall’Africa alla Cina, da far ballare tutti. (Vivere Fermo)

«E’ andato tutto molto bene, anche il deflusso. Sono veramente soddisfatta di come hanno lavorato tutte le forze di polizia presenti, i vigili del fuoco, la polizia urbana, la protezione civile e i sanitari. (Cronache Fermane)

Vogliono pure rendere “calpestabile” un corso d’acqua, come ha dichiarato la vicesindaca di Vasto: cosa pretende di più? Ci è parso in forte difficoltà davanti alle inequivocabili immagini di come è stata ridotta la spiaggia di Fermo, dove è stata spianata la vegetazione dunale per il suo concerto. (Abruzzo Cityrumors)

Continua a far discutere il festival “Jova Beach Party”, organizzato sulle spiagge italiane per l’estate 2022 da Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Jova Beach Party, il capo dell’Ispettorato del lavoro bacchetta Jovanotti sul caso degli operatori in nero: “Ci ringrazi invece di criticare”. (Free.it)

Aveva immaginato, forte del suo contagioso entusiasmo, che il Jova Beach Party 2022 fosse un'esplosione di gioia e creatività, un modo originale di fare e vivere la musica in spiaggia. Tutto inutile: gli attacchi nei confronti del Beach Party sono venuti proprio da queste associazioni pseudo-ecologiste (Liberoquotidiano.it)