La Bce vede la ripresa, ma si teme il rischio variante Delta

Fortune Italia ECONOMIA

Ma si temono rischi per la diffusione della variante Delta.

La Bce prevede un andamento molto positivo nel settore manifatturiero, “benché le strozzature dal lato dell’offerta stiano frenando la produzione nel breve termine”.

Nel complesso, si registrano ancora 3,3 milioni di occupati in meno rispetto al periodo antecedente la pandemia, soprattutto fra i più giovani e i lavoratori meno qualificati”. (Fortune Italia)

Ne parlano anche altre testate

Con la ripresa dell’economia, sostenuta dalle misure di politica monetaria adottate dal Consiglio direttivo, l’inflazione dovrebbe aumentare nel medio periodo, pur mantenendosi al di sotto dell’obiettivo fissato dalla Bce. (Il Giornale delle Partite IVA)

Ciò è indispensabile affinché il recupero attuale si trasformi in un’espansione duratura e compensi l’impatto negativo della pandemia sull’inflazione" "Pertanto - segnala ancora la Bce - avendo confermato la valutazione sulle condizioni di finanziamento e sulle prospettive di inflazione effettuata dall’Eurosistema a giugno, il consiglio direttivo continua ad attendersi che in questo trimestre gli acquisti nel quadro del programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP) saranno condotti a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi dell’anno" (Yahoo Finanza)

La buona notizia arriva da Francoforte dove ha sede la Bce che oggi pubblica il suo bollettino mensile. La ripresa in atto della domanda interna e mondiale accresce l'ottimismo delle imprese, favorendo. (TGLA7)

L'Eurotower ha ribadito il giudizio sull'andamento dell'inflazione, il cui rialzo atteso nei prossimi mesi è "temporaneo", e ribadisce che i tassi rimarranno ai livelli attuali, o inferiori, fino a una ripresa "durevole" dell'indice dei prezzi, e che a tal fine sarà consentito uno sforamento del 2% per un periodo transitorio. (Tiscali.it)

Il Consiglio direttivo ritiene che “i rischi per le prospettive economiche siano sostanzialmente bilanciati. Con la ripresa dell’economia, sostenuta dalle misure di politica monetaria adottate dal Consiglio direttivo, l’inflazione dovrebbe aumentare nel medio periodo, pur mantenendosi al di sotto dell’obiettivo fissato dalla Bce. (Quotidiano di Sicilia)

Candriam: la tolleranza di Fed e Bce sull'inflazione non è illimitata, ma per ora rischi modesti. Secondo Emile Gagna, economista di Candriam, la svolta sull’inflazione prima della Fed e ora della Bce, non significa che le banche centrali resteranno a guardare. (Yahoo Finanza)