G8, un movimento mandato allo sbaraglio

L'AntiDiplomatico INTERNO

Per tanto tempo mi sono chiesto cosa avesse significato Genova.

Non "visto" dai telegiornali: ero in URSS prima durante e dopo, ed ero a Berlino Est alla caduta del muro.

Allora, pensavo che queste moltitudini chiamate a raccolta da leader improvvisati si sarebbero schiantate, pagando molto duramente - e inutilmente - i propri slogan "anticapitalisti-romantici".

A compagni che hanno saputo testimoniare le proprie convinzioni molto meglio di me, pagando un prezzo molto superiore

C'era una mattanza assurda fomentata da un governo criminale e in alcun modo evitata da cialtroni alla guida del "movimento", dove poteva succedere di tutto. (L'AntiDiplomatico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In Italia nel giro di poche ore si è avuta notizia di tre morti sul lavoro. Migranti in Libia: un dramma senza fine. 230 migranti bloccati dalla cosiddetta Guardia Costiera Libica e riportati a Tripoli, altri 20 annegati in mare. (Radio Popolare)

Il cantante francese è salito sul palco di piazza Alimonda e ha cantato il suo celebre brano «Clandestino» (Corriere TV)

Lucio Sardi, esponente di Sinistra Italiana, interviene con una lunga nota stampa per ricordare i fatti avvenuti a Genova 20 anni fa, durante lo svolgimento del G8. Durante la riunione dei capi di governo dei maggiori paesi industrializzati, i movimenti no-global e le associazioni diedero vita a manifestazioni di dissenso, con scontri tra forze dell’ordine e manifestanti. (Imperiapost.it)

Del G8 2001 di Genova, vent’anni dopo, conservo alcuni cimeli. A causa della sua elevata tossicità è stato sostituito dal gas CS e dallo spray al peperoncino, più efficaci e meno pericolosi. (Il Fatto Quotidiano)

A moderare l’incontro il giornalista de il Fatto Quotidiano, Marco Grasso, presente anche il garante nazionale delle persone sottoposte a restrizione della libertà personale Mauro Palma: “Negli anni passati a fare monitoraggi in tutta Europa ho trovato l’assenza di trasparenza sulle condizioni delle persone private di libertà che c’è in Italia solo in Paesi appena approdati alla democrazia. (Il Fatto Quotidiano)

Diverse generazioni di militanti ed attivisti si sono ritrovati per questo ventennale che ieri ha visto, soprattutto, la partecipazione di chi a Genova non poteva esserci, o perché non ancora nato o perché faceva ancora le scuole elementari come ci ricorda, per esempio, Mauro del Centro Sociale «Cantiere» di Milano Lentamente, dalle 14, ogni angolo della piazza ha cominciato ad essere occupato. (Il Manifesto)