Giancarlo Pedote ha completato il Vendée Globe, giro del mondo in solitaria

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Un secondo Vendée Globe completato per l’Italia! Martedì 4 febbraio alle 09:34, Giancarlo Pedote ha tagliato la linea del traguardo dopo 85 giorni, 20 ore e 32 minuti di regata, conquistando la 22ª posizione in classifica. Quattro anni dopo il suo ottavo posto, lo skipper di Prysmian ha affrontato un Vendée Globe più movimentato, segnato in particolare da un grave danno al timone nel Sud, che ha limitato la sua sete di competizione. (Sport Mediaset)
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Era andata meglio quattro anni fa, ma Giancarlo Pedote si deve comunque sentire orgoglioso per avere concluso in 22ª posizione il Vendée Globe, il giro del mondo in solitario non-stop. Poi, alla luce dei problemi tecnici sopportati lungo la navigazione, il 49enne fiorentino è comunque tornato a Les Sables d’Olonne. (La Gazzetta dello Sport)
– Oggi alle 9.34 il navigatore fiorentino Giancarlo Pedote ha tagliato il traguardo del suo secondo Vendée Globe dopo 85 giorni, 20 ore e 32 minuti di regata, in 22esima posizione in classifica. "Quattro anni dopo il suo ottavo posto, lo skipper della Prysmian ha vissuto un Vendée Globe più turbolento, in particolare a causa di un grave guasto al timone nell'estremo sud, che ha frenato la sua sete di competizione. (LA NAZIONE)
Lo skipper di Prysmian, che quattro anni fa aveva concluso la regata con un eccezionale ottavo posto, questa volta ha completato la circumnavigazione del globo in 22ª posizione. Un risultato inferiore alle aspettative iniziali, che però non sminuisce in alcun modo l’intensità e la ricchezza di questa esperienza. (Adnkronos)

Problemi tecnici e climatici Nuova impresa di Giancarlo Pedote. Dopo la prima volta nel 2020, il 48enne skipper toscano ha terminato il prestigioso Vendée Globe 2024, la durissima gara di vela che prevede il giro del mondo in solitaria. (la Repubblica)
Non era scontato perché l’Imoca 60 dell’italiano ha dato filo da torcere allo skipper per tutto il giro del mondo, con problemi tecnici soprattutto ai timoni, rivelandosi una barca forse un po’ “stanca” dopo oltre 10 anni di battaglie oceaniche con Jean Pierre Dick prima e Giancarlo Pedote dopo. (Giornale della Vela)
“Ogni Vendée è unico e va affrontato con umiltà. Nulla è scontato, in mare. (La Stampa)