Vermicino, Grasso: “Ferita aperta”

RSI.ch Informazione INTERNO

Più che il fatto di cronaca, si può dire che in quel caso abbia contato la narrazione del fatto?

Nell’occasione dei fatti di Vermicino si è parlato della nascita della cosiddetta tivù del dolore, la tragedia personale che diventa show.

In Vermicino c’è qualcosa di più sottile, di più drammatico, per la prima volta - lo ripeto - è come se si fosse squarciato un velo e noi abbiamo visto la morte in faccia". (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

L’ultima persona che cercò di salvare Alfredino Rampi è un sardo di Gavoi: l’Angelo di Vermicino. Giunto a trenta metri sotto terra Angelo arrivò persino a stringere il braccio esile di Alfredino. (vistanet)

Cerca quindi di prendere il bambino per le braccia ma nel farlo lo fa scivolare ancora più in profondità. Licheri viene riportato in superficie senza Alfredino (Sky Tg24 )

E’ stato un operaio sardo ed è noto come l’eroe di Vermicino visti i suoi disperati tentativi di salvare il piccolo Alfredino Rampi. Dove e quando è nato, età e biografia di Angelo Licheri. Angelo Licheri è nato a Gavoi, in provincia di Nuoro il 20 agosto del 1944 e ha 76 anni di età. (Blitz quotidiano)

La storia è impressa nella memoria collettiva: era il 13 giugno 1981, quando in fondo a un pozzo artesiano, moriva Alfredo Rampi, oggi conosciuto come Alfredino. (Thesocialpost.it)

Vanno avanti i tentativi di perforare il terreno, Alfredino chiede da bere, si cala Isidoro Mirabella, 'l'Uomo Ragno', che riesce a parlargli. Roma 10 giugno 2021 – Sono passati quarant'anni dalla tragedia di Vermicino, che segnò la nascita della tv del dolore, ma anche della protezione civile. (LA NAZIONE)

Ma moriva sempre allo stesso modo, non c’era pausa, quel bambino moriva tutta la notte”. Scriveva ancora Nove: “Penso che se Alfredino moriva ora aveva la pubblicità come problema, più per i telespettatori che per lui direttamente, impegnato a sopravvivere un attimino in più. (L'HuffPost)