Manuel Bortuzzo supera l’esame, patente speciale per guidare l’auto regalata dai colleghi di papà

Corriere della Sera INTERNO

«Ho lanciato la proposta qualche mese fa sul sito web aziendale – afferma il titolare del gruppo Gaetano De Bona – e sono rimasto a bocca aperta quando ho visto che nessuno dei miei collaboratori si è tirato indietro».

Per la nuova tipologia di guida il ventenne trevigiano ha dovuto ottenere la patente «speciale», con tanto di esame sostenuto giusto martedì mattina per le strade di Treviso.

in ogni caso ora non vedo l’ora di testare l’auto e intendo provarla subito andando fino a Roma». (Corriere della Sera)

Su altre testate

Farò altre 100mila cose con impegno e sempre col sorriso". Il destino non si può cambiare, ma posso indirizzare la mia realtà: non posso fare quello di prima? (La Repubblica)

Nel febbraio scorso, mentre stava passeggiando nella periferia Roma con la fidanzata, per uno "scambio di persona", era stato colpito alla schiena da un proiettile che gli aveva provocato una gravissima lesione midollare. (TrevisoToday)

Costretto alla sedia a rotelle, non si è mai perso d'animo ed oggi, a quasi un anno dall'incidente, l'ennesima prova di "normalità". Nei giorni scorsi, i dipendenti della concessionaria De Motors di Vicenza dove lavora papà Franco, hanno voluto fare un regalo al giovane: una nuova auto accessoriata affinchè posso guidare senza alcuna difficoltà. (Triesteprima.it)

Rinascere è il titolo che Manuel Bortuzzo ha dato al proprio libro. E poi ha portato a termine in modo impeccabile il giro per le strade della città prima di ripartire direttamente per Roma. (Il Messaggero)

III, 22/05/2018, n.5652. Revisione della patente di guida del consumatore abituale di stupefacenti. Il provvedimento di revisione della patente di guida può essere adottato a carico del consumatore abituale di sostanze stupefacenti in conformità all’art. (La Legge per Tutti)

Da allora è iniziato il percorso per la riabilitazione, con la speranza di poter tornare a camminare, quando i medici hanno scoperto che la lesione non era completa. Un “daje” scritto alla romana, nel dialetto della città dove il figlio è rimasto vittima di un assurdo agguato e dove è anche iniziata la sua rinascita. (Sky Tg24 )