Chelsea-Juventus, la moviola del match: due episodi dubbi

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Nell’ultimo gol, invece, ci sarebbe l’ancata di James ai danni di Kean.

Un arbitraggio, dunque, non indimenticabile, nonostante il problema principale sia stato certamente l’approccio della Juventus alla partita e la totale mancanza di voglia nel portare almeno un pareggio a Torino

La serata di Champions della Juve di ieri sera è stata da dimenticare.

Chelsea, Juventus, arbitraggio. Il giornale romano spiega che sia il primo gol, che l’ultimo, sarebbero stati da annullare. (SpazioJ)

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Tre giocatori che sono lo specchio del momento bianconero: spenti, appannati e incapaci di reagire, nonostante le oggettive qualità a loro disposizione. Se per Rabiot dovesse arrivare un'offerta la Juve la valuterebbe subito, anche a gennaio (ilBianconero)

L'azzurro, in particolare, non sembra essere a suo agio da seconda punta, ruolo nel quale non riesce ad incidere con la sua straordinaria velocità Per i colleghi di "Sportmediaset" sono pochi i giocatori della Juventus a salvarsi nella brutta sconfitta rimediata ieri a Stamford Bridge contro il Chelsea in Champions League (0-4): la sufficienza viene ottenuta solo da Szczesny, Bonucci, Locatelli e Morata, mentre i peggiori, valutati 4,5 in pagella, sono Alex Sandro e Bentancur, sempre in sofferenza. (Tutto Juve)

E questa volta abbiamo visto il Chelsea che gioca pochissimo la palla indietro o ripartendo da basso. Quando c'è grande intensità e agonismo e non vieni fermato per una spintarella diventa difficile, perché ci si allena sui ritmi troppo blandi e alla fine si fanno queste figure in Europa" (ItaSportPress)

Per questa ragione, non ha potuto che essere felice della vittoria dei suoi ex compagni Fino a qualche mese fa, Abraham ha giocato per il club di Abramovich e non ha mai nascosto di essere un tifoso blues. (Voce Giallo Rossa)

La Dea invece dimostra ancora una volta le difficoltà a gestire il vantaggio. Non esattamente un martedì da campioni d’Europa. L’Atalanta, due volte in vantaggio e due volte raggiunta, all’80’ era ancora al comando e quindi nella condizione di potersi permettere due risultati su tre all’ultima in casa col Villarreal, sconfitto dal Manchester United. (La Gazzetta dello Sport)

Da troppo tempo la Juve abusava del proprio gioco, che è sempre stato un limite, non una conquista. “Era nell’aria una notte così. Non è comunque ancora la fine del mondo, solo una presa forte di coscienza” (IlNapolista)