Siria: Ong, sale a 40 uccisi bilancio raid aerei nell'est

Tiscali.it ESTERI

Nel giugno del 2018, 55 tra miliziani filo-iraniani e soldati governativi siriani erano morti in bombardamenti aerei nella zona.

Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui 31 miliziani filo-iraniani sono stati uccisi nei bombardamenti assieme a nove soldati governativi siriani.Si tratta, secondo l'Osservatorio, del più sanguinoso raid aereo compiuto nella zona contro postazioni filo-iraniani negli ultimi due anni e mezzo. (Tiscali.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una serie di attacchi ha centrato obiettivi nel settore orientale del Paese, da Deir Ezzor fino al deserto di Boukamal, al confine con l’Iraq. Solo in Siria, nel 2020 si sono registrate 50 operazioni contro obiettivi strategici secondo fonti militari israeliane. (AsiaNews)

Le località colpite sono la periferia della città di Dayr az Zor, Albukamal e la periferia di Mayadin, tre città lungo la bassa valle del fiume Eufrate. Secondo l’Ondus, i raid della scorsa notte sono stati almeno 10 e hanno colpito tre diverse aree dove sono concentrate forze iraniane e filo-iraniane al confine siriano con l’Iraq. (Libertà)

Sarebbero dozzine le vittime di un attacco nel nord-est della Siria attribuito a Israele. Secondo testimoni locali le vittime del primo attacco sarebbero diverse dozzine tra le quali almeno 23 soldati siriani. (Rights Reporter)

Grazie a tanta gente che mi ha offerto in Italia alcuni contributi ho potuto portare un piccolo sostegno ad alcune famiglie... ma la situazione è tragica, fra povertà, delinquenza e corruzione, furti e addirittura prostituzione… Il mio paese non è mai mai mai stato così. (L'AntiDiplomatico)

«La seconda ondata di raid israeliani quest’anno ha ucciso 23 persone», scrive l’ong. guerra (Gazzetta di Parma)

Secondo l'Osservatorio locale, sarebbero stati complessivamente 10 i raid realizzati contro la Siria e le forze iraniane e filo-iraniane. Nel 2021 erano stati oltre cinquanta gli obiettivi centrati, questo è difatto il primo raid dopo quello del 7 gennaio, il secondo attacco dell'anno. (Redazione AriaMediterranea)