“L’Ucraina a un passo dal finire come la Georgia nel 2008, se non starà nella sfera della Russia”

La Stampa ESTERI

Non si rischia, nonostante le tensioni, una guerra della Russia con i paesi baltici e la Polonia: ma si sta rischiando ormai più che concretamente la guerra con l’Ucraina.

A parlare così non è una persona o un osservatore qualunque ma Fyodor Lyukanov, presidente del Valdai discussion Club (il forum di stato della Russia), direttore di Global Affair e, soprattutto, il politologo considerato più ascoltato al Cremlino e al ministero degli Esteri di Mosca

Se la Nato non offrirà garanzie di ferro sul fatto che non ci sarà nessun ingresso di Kiev nell’alleanza atlantica, un conflitto militare sarà inevitabile. (La Stampa)

Su altri media

Avvertimenti che né gli Stati Uniti, né l’Europa si sforzano di comprendere. E a preoccupare ancor di più Mosca s’aggiunge l’impiego sul teatro del Donbass di 24 droni turchi Bayraktar TB2, venduti da Ankara a Kiev (Sputnik Italia)

Vale a dire finché l’Ucraina non accetterà di riconoscere l’autonomia delle repubbliche separatiste, modificando in senso federale l’ordinamento dello stato, come Mosca pretende e ordina. Le repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk avranno d’ora in poi accesso agli ordini statali russi e potranno importare ed esportare. (Buongiorno Slovacchia)

Una chiara provocazione: si può immaginare cosa accadrebbe se i bombardieri strategici russi si avvicinassero così tanto ai confini americani…. In realtà, come scrive Responsible Statecraft, la Russia non ha alcun interesse a invadere il Paese confinante. (il Giornale)

La verità celata confonde, si intravede nei non detti e si palesa in violenza che Matilde, bambina ignara, subisce. L’APPUNTAMENTO – Lo spettacolo andrà in scena il 27 e il 28 Novembre 2021 rispettivamente alle 21 e alle 18, nella sala sita in Via Tasso, 296 – 80127 – Napoli (Sardegna Reporter)

Alla minaccia dell’invasione militare, Mosca antepone la realtà dell’annessione economica. Il 15 novembre scorso, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che apre all’annessione economica del Donbass, ovvero dalle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, le due regioni separatiste dell’Ucraina orientale. (East Journal)