Suicidio assistito, l'Italia autorizza per la prima volta

Tiburno.tv INTERNO

Ad appoggiarlo l’associazione Coscioni che gli è sempre stato accanto e ha raccolto e depositato 1 milione e 240mila firme per il referendum sull’eutanasia

A chiederlo Mario di Ancona, tetraplegico da dieci anni, ad autorizzarlo il Comitato etico dell’Azienda sanitaria locale (la Asur Marche) verificate le quattro condizioni disposte dalla Corte Costituzionale per accedere al farmaco letale.

Primo sì in Italia per il suicidio assistito. (Tiburno.tv)

La notizia riportata su altre testate

La collaborazione con il Teatro alla Scala si consolida ulteriormente grazie al supporto di LaCimbali, storico brand di Gruppo Cimbali, e ancora una volta di MUMAC, Museo della macchina per caffè di Gruppo Cimbali per la mostra “Giorgio Strehler alla Scala”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

“Il Comitato Etico ha riscontrato che l’uomo rientra nelle condizioni stabilite dalla Consulta per l’accesso al suicidio assistito. Mario dopo aver letto il parere ha commentato: “Mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni”. (Roccarainola.net)

La sentenza della Corte Costituzionale numero 242 del 22 novembre 2019 ha aperto la strada al suicidio assistito, sia pure circoscrivendolo con paletti molto rigorosi. La sentenza ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. (L'Osservatore d'Italia)

Suicidio assistito: quando si può fare in Italia? Vediamo quando si può fare il suicidio assistito in Italia, anche alla luce della decisione dell’Asl marchigiana. (La Legge per Tutti)

É un passettino in avanti rispetto al processo per Fabiano e alla sentenza della Corte Costituzionale. Ad accompagnarlo fino alla clinica dove è morto, è stato il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni Marco Cappato (LaPresse)

Il comitato etico dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) delle Marche, infatti, ha confermato che un signore di Pesaro, Mario, ex camionista, tetraplegico, 43 anni, immobilizzato a letto da 10 anni dopo un incidente stradale, assistito dall’associazione Luca Coscioni, ha tutti i requisiti per farsi somministrare un farmaco che lo ucciderà. (Tp24)