Valditara: “Manderò una lettera ai ragazzi delle medie, per far conoscere loro offerte professionali e retribuzioni medie”

Tecnica della Scuola INTERNO

Dopo il polverone che si è sollevato ieri, a causa delle sue affermazioni sui lavori socialmente utili e l’umiliazione, di cui poi si è scusato, si sono diffuse anche altre parole pronunciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in un’intervista a Il Sole 24 Ore, riportata oggi anche da RaiNews. Valditara: reddito di cittadinanza paghetta immeritata Innanzitutto il leghista è tornato sulla questione del Reddito di Cittadinanza, che sarà abolito dal 2024 per chi è in condizione di lavorare. (Tecnica della Scuola)

Su altri giornali

Bisogna garantire uno studio serio a scuola, senza distrazioni. Del resto, è noto che molti studenti, di nascosto, durante le spiegazioni dei prof si intrattengono sul telefonino per stare sui social. (Secolo d'Italia)

Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ospite della trasmissione ‘A cena da Maria Latella‘ su Skytg24. “Si parte da una considerazione. Un Paese bloccato dagli anni 50 agli anni 60 è riuscito a garantire un ascensore che si è poi bloccato. (Orizzonte Scuola)

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara vorrebbe togliere il reddito di cittadinanza a chi non ha fatto la scuola dell’obbligo. Perché, ha dichiarato durante l’assemblea dell’Anci, collegarlo «all'illegalità tollerata del mancato assolvimento dell'obbligo scolastico è inaccettabile moralmente: significherebbe legittimare e addirittura premiare una violazione di legge». (L'Espresso)

A cura di Elisabetta Rosso Smartphone vietati in classe, la psicologa: “Assurdo, meglio usarli come strumenti per insegnare” La proposta è arrivata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. L’obiettivo dovrebbe essere quello di consentire ai ragazzi di concentrarsi meglio nello studio. (Fanpage.it)

«Via i cellulari in classe durante le ore di lezione». Affermazioni sulle quali il ministro poi precisa di aver usato «un termine inadeguato": «mi dispiaccio io per primo», confermando tuttavia il messaggio ai ragazzi, di «imparare l’umiltà di chiedere scusa». (Gazzetta di Parma)

Il ministro: "In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni" "In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni. (Adnkronos)