Cresime a Ivaccari, esplode focolaio Covid. Ricoverato don Sagliani

Libertà INTERNO

Il Covid non risparmia nemmeno le Cresime.

Nonostante la rigorosa attenzione ai protocolli anti-Covid messa in campo dalla parrocchia, sono risultati positivi alcuni tra genitori e parenti dei 13 ragazzi che hanno ricevuto il sacramento.

Per don Sagliani è stato necessario il casco respiratorio, ma le sue condizioni pare stiano migliorando di giorno in giorno

Diversi contagi infatti – il numero esatto è ancora in fase di accertamento – si sono registrati nei giorni successivi alla celebrazione della Cresima che si è tenuta nella piccola parrocchia di Ivaccari domenica 11 aprile. (Libertà)

Ne parlano anche altre testate

(LaPresse/AP) – L’India conferma che gli oltre 20 milioni di contagi da coronavirus dall’inizio della pandemia nel Paese rappresentino una vasta sottostima (LaPresse)

Nel Paese sono state somministrate soltanto 157 milioni di dosi, di cui 1,2 milioni nelle ultime 24 ore. India senza tregua - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . A un soffio dai venti milioni di contagi, l’India fa i conti con l’onda lunga della seconda ondata di Covid. (Avvenire)

Enzo Galli e Simonetta Filippini hanno avuto in adozione una bambina indiana di 2 anni, che ha finora vissuto in un istituto. I protocolli locali prevedono la negativizzazione al Covid della moglie e tempi lunghi per il rientro in Italia della nuova famiglia. (tvprato.it)

Oltre a questo, in tutto il Paese si moltiplicano le iniziative private di raccolta fondi (nel Regno Unito 1, 4 milioni di persone hanno origini indiane) . All’indomani del record mondiale di oltre 400mila contagi in un giorno, l’India ha registrato un nuovo triste record: 3.689 morti in 24 ore. (La Gazzetta di Modena)

Secondo i massimi esperti in materia le prossime settimane nel Paese di quasi 1,4 miliardi di persone saranno “orribili”. Il conteggio ufficiale indica oltre 20 milioni di contagi, quasi il doppio rispetto agli ultimi tre mesi. (LaPresse)

L'India ha superato i 20 milioni di casi di Covid 19 dall'inizio della pandemia. I lavoratori migranti allora sono tornati verso casa a Varanasi e nella zona circostante, a bordo di treni, autobus, camion sovraffollati. (Adnkronos)