Covid, problemi col vaccino Pfizer: "L'efficacia diminuisce dopo sei mesi". Si valuta la terza dose - Luccaindiretta

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Secondo gli ultimi dati a disposizione, l’efficacia cala in maniera considerevole a sei mesi di distanza dalla somministrazione della seconda dose.

Preoccupano i nuovi dati sull’efficacia del vaccino anti Covid Pfizer contro il Covid.

“Inevitabilmente – ha detto – dopo sei mesi occorrerà pensare a una terza dose”

La conferma, questa mattina (29 luglio) in radio arriva dal sottosegretario Pierpalo Sileri. (LuccaInDiretta)

La notizia riportata su altri media

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La decisione è stata annunciata oggi dal ministero della Salute dopo settimane di discussione tra gli esperti. A partire da domenica, Israele somministrerà una terza dose del vaccino Pfizer agli ultrasessantenni. (iLMeteo.it)

Un recente studio ha mostrato che l'efficacia del vaccino Pfizer/BioNTech scende di una media del 6% ogni due mesi per scendere all'84% dai quattro ai sei mesi dopo la seconda dose. Quanto dura la protezione dei vaccini. (Today)

Dopo 6 mesi, inoltre, il vaccino Pfizer si dimostra efficace intorno al 97% per prevenire le forme gravi della malattia Intanto un nuovo studio internazionale dimostrerebbe che il vaccino Pfizer è efficace al 97% dopo 6 mesi. (Yahoo Finanza)

Effettivamente i titoli anticorpali si sono abbassati, almeno sul test di riferimento che abbiamo usato per questo studio". "Io mi sono vaccinato il 27 dicembre, nel V-day - ricorda Pregliasco - e sono parte di uno studio di valutazione. (ParmaToday)

Calo efficacia a sei mesi. Secondo l'analisi dell'azienda americana, tra sette giorni e due mesi dalla seconda dose, l'efficacia del vaccino si attestava al 96,2%, tra i due ed i quattro mesi successivi calava al 90,1% per arrivare, dopo sei mesi dal completamento del ciclo, all'83,7%. (Gazzetta di Parma)