«Se la situazione peggiora, i test potrebbero essere esclusi dal pass COVID»

Corriere del Ticino SALUTE

Con 2G si intende: geimpft o genesen, cioè vaccinati o guariti, escludendo cioè chi si sottopone al tampone

«I test non sono mai affidabili al 100%», afferma la specialista in matematica e biologia statistica.

Quest’ultimo approccio può essere raggiunto «da un lato con maschere e distanza o dall’altro affidandosi all’approccio 2G invece di 3G».

In caso di peggioramento della situazione sul fronte pandemico il certificato COVID potrebbe essere limitato alle persone vaccinate o guarite dalla malattia: lo afferma Tanja Stadler, presidente del gruppo di esperti che consiglia il governo federale sul tema. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

Il certificato Covid rappresenta sempre più spesso un lasciapassare. Per far fronte alla situazione «ci sono varie opzioni: vietare del tutto gli eventi, accettare le infezioni e un possibile sovraccarico del sistema ospedaliero, oppure inasprire le regole». (Bluewin)

Per provare tale affermazione, nel corso di una conferenza stampa Erbakam ha mostrato alcune immagini di bambini nati con quelle che definisce «mutazioni» genetiche. Le immagini mostrate da Erbakam non hanno nulla a che fare con i vaccini contro la Covid-19 e veicolano una notizia falsa. (facta.news)

Non ci sono stati nuovi decessi e il totale resta fermo a 3.082 i accelera sulla somministrazione della dose di rinforzo anti Covid. (corriereadriatico.it)

Anzi, la corsa iniziale - tre settimane fa, si registravano in media 1.140 nuovi vaccinati al giorno - si è ridimensionata Lunedì 11 Ottobre 2021, 09:10. PERUGIA - Covid, in Umbria nell'ultimo giorno sono stati registrati solo 12 nuovi positivi. (ilmessaggero.it)

Più in queste manifestazioni vi sono persone testate, maggiore è il rischio di uno sviluppo dell'epidemia. In caso di peggioramento della situazione sul fronte pandemico il certificato Covid potrebbe essere limitato alle persone vaccinate o guarite dalla malattia: lo afferma Tanja Stadler, presidente del gruppo di esperti che consiglia il Governo federale sul tema. (RSI.ch Informazione)

La Confederazione - lo ricordiamo - continuerà tuttavia ad assumersi i costi dei test ripetitivi per il rilascio del certificato Covid, realizzati ad esempio nelle imprese o nelle università. I test saranno gratuiti anche per chi, fino alla fine di novembre, ha fatto la prima dose del vaccino e che non ha ottenuto il pass. (Ticinonews.ch)