A Torino primavera frizzante: ecco le molte novità per la ristorazione

A Torino primavera frizzante: ecco le molte novità per la ristorazione
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Sicuramente la notizia che lo chef Matteo Baronetto lascia la guida dello storico ristorante Del Cambio di Torino sta facendo parlare non solo gli addetti ai lavori. E dove andrà Matteo? Lo sapremo presto. Intanto appare necessario fare il punto di come si sta muovendo la ristorazione torinese. Ristorazione a Torino, come sta cambiando la clientela Molte sono le indiscrezioni che girano nell'ambiente sui cali di presenze nei locali, e non diamo solo la colpa all'inasprimento delle sanzioni previste dal nuovo Codice della strada per le bevande alcoliche. (Italia a Tavola)

Ne parlano anche altri media

Fondato nel 1757 - è stato ufficializzato oggi il passaggio di consegne alla guida della cucina, tra lo chef stellato Matteo Baronetto e Diego Giglio, nominato nuovo executive chef. (La Repubblica)

È il ristorante storico di Torino, in piazza Carignano dal 1757, il posto riservato per Cavour rimasto come nell’800, una cucina sabauda di rigore. (Gambero Rosso)

Le voci, dicevamo, si rincorrevano ormai da qualche tempo. Dal silenzio della geometria sabauda si è alzato un suono: è quello nitido, e ormai ampiamente anticipato, del passaggio di consegne. Il nuovo executive chef del Ristorante Del Cambio di Torino è Diego Giglio. (Dissapore)

Un altro terremoto nell’alta ristorazione torinese: sicuri che vada tutto bene?

Che, si sa, quando riguarda l'alta cucina è in grado di fare davvero scalpore. E così, dopo Matteo Baronetto che ha lasciato la cucina del Ristornate Del Cambio, sua per dieci anni, consegnandola nelle mani di chef Diego Giglio, adesso tocca a un altro cuoco illustre del panorama torinese. (Torino Cronaca)

È un silenzio impenetrabile quello che avvolge il futuro di Matteo Baronetto, chef classe 1977 ed ex braccio destro di Carlo Cracco che per primo, nel 2014, ha posto la sua firma sulla stella Michelin conquistata dallo storico ristorante «Del Cambio» di Torino (Corriere della Sera)

La 50 Best si avvicina, e dopo Matteo Baronetto Torino è vicina a perdere (quantomeno nella veste in cui lo abbiamo visto fino a oggi) un altro chef da stella Michelin: Christian Mandura. (Dissapore)