"Dio, ti aspetto": l'ultimo post della donna precipitata a Genova. Migliora la sorella caduta dopo di lei
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"Dio, ti aspetto", aveva scritto in un post pubblicato sui social due giorni fa la 32enne che martedì 7 gennaio si è tolta la vita lanciandosi da una finestra al quarto piano della sua casa in via Cantore, nel quartiere Sampierdarena, a Genova. Subito dopo anche la sorella più grande si è gettata nel vuoto, rimanendo gravemente ferita. Migliorano le sue condizioni. (Fanpage.it)
Su altri giornali
E dopo 24 ore ha aperto la finestra della sua casa, al quarto piano in via Cantore nel quartiere Sampierdarena a Genova, e si è lanciata nel vuoto. Un gesto tragico seguito poco dopo da quello della sorella. (Il Fatto Quotidiano)
Un atto volontario al quale ha fatto seguito, subito dopo, quello della sorella più grande, di 35 anni. GENOVA. (La Stampa)
La donna viveva una situazione complessa, con grandi tensioni familiari. Il marito, un operaio edile, era stato condannato per sequestro di persona e assolto da un'accusa di lesioni, e sta affrontando un processo per maltrattamenti. (Vanity Fair Italia)
Tragedia a Genova, nel quartiere di Sampierdarena. Una è morta sul colpo, l'altra è ricoverata in gravissime condizioni. (Secolo d'Italia)
Forse la donna temeva di perdere i bimbi che hanno fra i 3 e i 9 anni. I quattro bambini piccoli erano in casa, sono stati loro, con l'aiuto dei vigili del fuoco, ad aprire la porta che era chiusa dall'interno. (Vanity Fair Italia)
La donna, di 36 anni, è ora ricoverata all'ospedale San Martino dove è stata trasportata in condizioni disperate dopo la caduta di oltre 12 metri d'altezza. Resta grave la donna precipitata insieme alla sorella, morta sul colpo, dalla finestra del suo appartamento nella mattina di martedì 7 gennaio nel cavedio di un palazzo di via Cantore, nel quartiere di Sampierdarena (Primocanale)