Frenata ad agosto 2024 per il mercato auto usate

Passo indietro ad agosto per il mercato auto usate I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato un decremento dell’1,3%rispetto ad agosto 2023, che torna tuttavia in terreno positivo (+3,4%) in termini di media giornaliera, in ragione della presenza di una giornata lavorativa in meno. (QN Motori)

Ne parlano anche altri media

Mercato auto, battuta d'arresto ad agosto 03 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Sebbene in molti casi agosto venga considerato poco significativo per una corretta gestione dei dati relativi al mercato dell’auto, in virtù delle ferie collettive, il riscontro appare difficilmente giustificabile introducendo una condizione probabilmente più complessa di quello che appare. (ClubAlfa.it)

Una diminuzione dunque del 13,37%, legata anche alla chiusura di molte concessionarie. – Agosto è da sempre un mese tradizionalmente negativo, per il mercato delle auto, e anche quello appena andato in archivio, non ha fatto differenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono numeri a dir poco spaventosi quelli che l’automotive sta affrontando nel nostro Paese. Ad agosto la debacle più pesante, ma c’è comunque la classifica che fa sorridere qualcuno, e stiamo parlando di Fiat e Dacia, che con Panda e Sandero riescono ancora a tenere botta e guidano la lista delle vendite. (InvestireOggi.it)

L’effetto incentivi è finito. Il mercato italiano delle autovetture ha chiuso il mese di agosto (che mediamente pesa per il 5% sul volume annuo totale) con 69.121 nuove immatricolazioni: un numero in calo del 13,4% rispetto alle 79.787 registrate nello stesso periodo del 2023. (Il Cittadino)

I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture, ovvero i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale, hanno registrato un calo dell'1,3% rispetto ad agosto 2023, che torna tuttavia in terreno positivo (+3,4%) in termini di media giornaliera, in ragione della presenza di una giornata lavorativa in meno. (Il Messaggero - Motori)