Tempesta geomagnetica anticipata e più intensa del previsto

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La tempestatempesta geomagnetica attesa per il 16 aprile ha colpito la Terra con anticipo, già nella serata del 15 aprile, quando una prima espulsione di massa coronale (CME) ha raggiunto il campo magnetico terrestre intorno alle 19:30 ora italiana. L’impatto ha innescato una tempesta di lieve intensità, tra le classi G1 e G2. Secondo le stime della NOAA (l’agenzia statunitense per la meteorologia spaziale), una seconda CME è in arrivo e potrebbe intensificare il fenomeno fino a una tempesta di classe G3, quindi moderatamente forte. (La voce del Trentino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un’espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre con diverse ore di anticipo rispetto alle previsioni, scatenando una tempesta geomagnetica classe G2, considerata moderatamente forte. (MeteoWeb)
Una forte tempesta geomagnetica di classe G3 è in corso il 16 aprile, mentre la Terra si addentra nella scia di una CME arrivata il 15 aprile. Questa tempesta potrebbe diventare ancora più forte. Le attuali condizioni del vento solare favoriscono un’intensificazione a categoria G4 nelle prossime ore. (MeteoWeb)

Secondo quanto riportato dal sito Spaceweather.com,aurore borealisono state avvistate anche allelatitudini dell'Europacentrale, come in Francia. (giornaletrentino.it)
Latempesta geomagneticaprevista per la giornata del 16 aprile è già in corso: laprima Cme, o espulsione di massa coronale, hacolpito il campo magnetico della Terrain anticipointorno alle 19,30 ora italiana del 15 aprile, secondo quanto riporta il sito Spaceweather. (www.altoadige.it)