Pansa è morto. Ora bisogna distruggere il 'pansismo'

Micromega INTERNO

3) Usa l’espediente tipico dei libri di fiction e MAI dei libri di storia (quelli veri) di far parlare personaggi di fantasia.

Pansa si spacciava per uno storico, ma degli storici veri non seguiva le regole basilari per ognuno che scriva di storia.

Ebbene il fascista nella foto è il segretario della famigerata brigata Ettore Muti, nota per le torture e le stragi.

Pansa inizia così un ciclo durato 20 anni. (Micromega)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Casale ha perso uno dei suoi figli più illustri” ha commentato il sindaco Federico Riboldi. (Casale News)

Roma, 16 gen – Le opere di Giampaolo Pansa sulla guerra civile e sui crimini commessi dai partigiani sono un “falso storico“. Peccato però che lo stesso Montanari non sia né uno storico né un giornalista “certificato”. (Il Primato Nazionale)

Una risposta efficace era quella di Giorgio Bocca, un giornalista che aveva eguale udienza presso i media, e che definiva Pansa, semplicemente, «un falsario». Ma i peana per il giornalismo di Pansa rivelano in chi li eleva una ben curiosa idea di giornalismo. (Micromega)

La vera vittima – non solo di Pansa, chiaramente, ma del contesto culturale in cui il revisionismo ha spadroneggiato – è dunque la legittimità del conflitto. (G. Pansa, Il sangue dei vinti, 2003). È morto qualche giorno fa Gianpaolo Pansa (DinamoPress)

Non basta una carrellata di insulti per infangare la memoria di un uomo onesto, e Giampaolo Pansa, di cui si sono appena celebrati i funerali, non era solo un uomo onesto. Pansa ha divulgato con successo questi temi delicati perché aveva la formazione dello storico e la penna agile del grande cronista. (ilGiornale.it)

Sapeva a memoria l’attacco del suo reportage da Vigevano: «Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non ne ho viste. Un terreno di scontro più serio fu il tentativo di conquista del gruppo Espresso da parte di Berlusconi, che all’epoca era amico di Bocca, mentre Pansa stava con De Benedetti. (Corriere della Sera)