Mario Cucinella, chi è l’archistar che vuole un’architettura etica. Cos’è il Giuramento di Vitruvio

Mario Cucinella, chi è l’archistar che vuole un’architettura etica. Cos’è il Giuramento di Vitruvio
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Il Giorno INTERNO

L’archistar Mario Cucinella un anno fa ha sottoscritto il Giuramento di Vitruvio, un testo che riprende i punti fondamentali del trattato De Architectura di Marco Vitruvio Pollione riassunti in cinque parole: conoscenza, etica, bene comune, qualità dell’architettura e responsabilità. Se i medici hanno sempre avuto il Giuramento di Ippocrate, per la categoria degli architetti si tratta di un ‘impegno’ recente, nato da un’idea di Salvatore Settis e scritto nel 2017 dalla collaborazione tra l’Ordine Architetti di Reggio Emilia, il Centro Studi Vitruviani e il Dipartimento di Architettura di Ferrara. (Il Giorno)

La notizia riportata su altri giornali

Si tratta di un progetto che ci vede in cordata con una serie di altri atenei italiani per sviluppare percorsi e accordi con le università asiatiche. (L'Eco di Bergamo)

Da Monteverde all’Eur, la battaglia contro l’abbattimento degli alberi, finora quasi 150, a Roma si è trasformata in un braccio di ferro tra cittadini, associazioni ambientaliste e l’amministrazione capitolina. (Il Giornale d'Italia)

Così l’architetto Mario Cucinella, uno dei progettisti italiani più affermati, seguiti e stimati a livello mondiale, sottolinea l’importanza di mettere in dialogo il patrimonio storico del Paese con le componenti moderne delle nostre città. (BergamoNews)

Bergamo Next Level: inaugurata la rinnovata Biblioteca Umanistica dell’Università

Che si trattasse di un luogo magico, di uno scrigno di bellezza era già parso evidente quando, a settembre 2023, era stato inaugurato il Chiostro minore di Sant’Agostino. (Corriere Bergamo)

Nel cuore del complesso di Sant’Agostino, la Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi di Bergamo è tornata a splendere, aprendosi alla città con una veste rinnovata pur senza rinunciare alla sua anima antica. (Prima Bergamo)

Bergamo. Un’ampia partecipazione di studenti, docenti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni ha visto la restituzione della biblioteca alla comunità, dopo un importante intervento di restauro, reso possibile dalla sinergia tra l’Università, il Comune di Bergamo e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Bergamo e Brescia. (BergamoNews)