Coronavirus, novantaduenne dopo il vaccino: "Il covid peggio della guerra"
Dal canto suo "Geppi" ammette: "Vivere da solo è stata dura, ma quando la situazione è dura bisogna affrontarla, e poi io sono vedovo, sono abituato a stare da solo"
"In guerra quando c'era un bombardamento almeno scattava l'allarme e potevi scappare, il covid invece non lo vedi, da che parte scappi?".
Angelo "Geppi", novantaduenne, veneto trapiantato in Liguria a vent'anni, in Valle Scrivia, oggi, martedì 23 febbraio, si è vaccinato contro il Covid nell'ambulatorio della Croce Verde di Casella, a sette chilometri da casa, da Sarissola (Primocanale)
La notizia riportata su altri media
Il 37% degli over 85 non ha risposto all’appello per sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid. Al 21 febbraio i ricoveri per Covid erano 119, mentre sono 11 i pazienti in Terapia intensiva (Piacenza24)
Gli account sui canali social (Facebook, Instagram, YouTube e Twitter) dell’Asl Toscana nord ovest seguiti da oltre 40mila persone In questo modo è possibile accedere, senza intermediari e in qualsiasi momento del giorno e della notte, ad un primo livello di informazioni senza dover necessariamente telefonare o scrivere una email attendendo la disponibilità di un operatore. (LuccaInDiretta)
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Un passaggio che richiama la necessità di potenziamento della campagna vaccinale, puntando sul territorio. Al di là della campagna vaccinale anti-Covid, in molti angoli del Vecchio Continente la somministrazione dei vaccini in farmacia rappresenta una realtà consolidata. (L'HuffPost)
Saranno aperte a partire dalle 8,30 di domani 24 febbraio le prenotazioni in Umbria per il personale docente e non docente della scuola e dell’Università, a cui perverrà una mail con le istruzioni necessarie. (Orizzonte Scuola)
Un gesto importante per sconfiggere il virus e tornare a quella normalità che tutti conosciamo e desideriamo ritrovare», ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale «Con questo momento informativo che mettiamo a disposizione di tutta la cittadinanza vogliamo combattere un’importante malattia sociale, quella della disinformazione, aiutando tutti a capire l’importanza di vaccinarsi contro il Covid-19. (QC QuotidianoCanavese)
