Armi e sicari dall’alleato di Trump. Così Haftar voleva vincere in Libia

La Stampa ESTERI

Il maresciallo va su tutte le furie.

Dopo il fallito blitz per prendere Tripoli nell’aprile del 2019, Haftar si rivolge a lui attraverso i suoi mentori.

Serve fiducia reciproca ma adesso Haftar emerge come un «signore della guerra» ancora più spregiudicato, in grado persino di schierare fianco a fianco mercenari russi e americani

In barba dall’embargo sulle forniture di armi, Prince procura subito, conferma il rapporto dell’Onu, «mercenari stranieri, elicotteri d’assalto, motoscafi armati, mezzi per la guerra elettronica». (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

L’agenzia di stampa tedesca DPA aveva già riferito della missione a maggio, citando esperti delle Nazioni Unite – ma senza informazioni che Prince fosse strettamente correlato ad essa Il rapporto delle Nazioni Unite, presentato giovedì al Consiglio di sicurezza, è disponibile in alcune parti di Deutsche Presse-Agentur. (Mondo Sci News)

Il . clikservernet : Libia, “alleato di Trump e fondatore di Blackwater ha violato l’embargo Onu sulle armi” - Noovyis : (Libia, “alleato di Trump e fondatore di Blackwater ha violato l’embargo Onu sulle armi”) Playhitmusic - - marcomcs9 : @GiorgiaMeloni lungimirante, è l'unico vero alleato dell'Italia nel Golfo e insieme alla Turchia in Libia ! (Zazoom Blog)

Ha violato l'embargo imposto dalle Nazioni Unite inondando di armamenti le milizie di Khalifa Haftar, proprio nel momento in cui il generale si trovava in maggiore difficoltà contro le forze di Tripoli (ilGiornale.it)

Libia: Contractors Usa in campo al fianco di Haftar, rapporto choc dell’Onu La rivelazione è emersa da un rapporto dell’Onu di 120 pagine dove si accusa Erik Prince di aver violato l’embargo sulle armi in Libia e non solo. (PRP Channel)

A rivelarlo è un dossier degli investigatori dell'Onu che monitorano il divieto di trasferimento di armi alla Libia, riportato dai media Usa. Ha violato l'embargo imposto dalle Nazioni Unite inondando di armamenti le milizie di Khalifa Haftar, proprio nel momento in cui il generale si trovava in maggiore difficoltà contro le forze di Tripoli (Notizie - MSN Italia)

Gli Stati Uniti “vogliono continuare a sostenere il processo sostenuto dall’Onu di una soluzione giusta e duratura sulla controversia” legata alla situazione del Sahara marocchino. “Non ci sono aggiornamenti a momento – ha aggiunto – Ciò che abbiamo detto a livello globale è ancora in vigore”, cioè che gli Stati Uniti “continueranno a sostenere il processo portato avanti dalle Nazioni Unite per attuare una soluzione giusta e duratura alla controversia di lungo corso in Marocco. (LaPresse)