Caduti per 350 metri in un crepaccio, morti due alpinisti bergamaschi sul Pizzo Badile

L'Eco di Bergamo INTERNO

Erano partiti da un rifugio svizzero per giungere in Valtellina dove non sono mai arrivati.

Caduti per 350 metri in un crepaccio, morti due alpinisti bergamaschi sul Pizzo Badile Erano due alpinisti esperti: Matteo Cornago 25enne di Sorisole e Giovanni Allevi 48enne veterinario di Villa di Serio.

I due hanno fatto un volo di 350 metri e sono stati colpiti da una scarica di sassi.

Il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla REGA

Durante la ricognizione con i droni sono state individuati prima alcuni effetti personali sul versante svizzero nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri giornali

Due alpinisti uno di 25 anni, residente a Bergamo, e l'altro di 48 anni, di Treviglio (Bergamo), hanno perso la vita durante un'ascensione fra la Svizzera e la provincia di Sondrio. Notiziario 10.00 del 01.08. (RSI.ch Informazione)

Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di Matteo Cornago, 25enne di Sorisole, e di Giovanni Allevi, 48enne di Villa di Serio. Martedì i corpi senza vita sono stati trovati dalla polizia svizzera. (BergamoNews.it)

Sono stati impegnati i tecnici del del Soccorso alpino, della Guardia di finanza e l’elisoccorso italiani, in collaborazione con la polizia cantonale dei Grigioni e la REGA - la Guardia aerea svizzera di soccorso. (Corriere del Ticino)

Due alpinisti uno di 25 anni, residente a Bergamo, e l'altro di 48 anni, di Treviglio (Bergamo), hanno perso la vita durante un'ascensione fra la Svizzera e la provincia di Sondrio. Erano partiti sabato dal rifugio Sasc Furà, in Svizzera, per raggiungere la parete Nord-Est del Pizzo Badile, in direzione della via Cassin, con l'intenzione di arrivare al rifugio Gianetti, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio), dove però non sono mai arrivati. (La Repubblica)

L’allarme è scattato domenica, quando i familiari non sono riusciti a mettersi in contatto con loro. Dopo la segnalazione del mancato rientro, sono partite le ricerche, sia sul versante italiano, sia su quello elvetico. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

È un impresa difficile da comprendere, quella che ha completato Filip Babicz sul Pizzo Badile: lo Spigolo Nord in soli 42 minuti e 52 secondi. Alle 13:00 spaccate sono partito sullo Spigolo Nord del Piz Badile dal colle sottostante a quota 2590m con un solo obiettivo: salire in vetta nel minor tempo possibile (PlanetMountain)