L'Opec rilancia la produzione e sfida gli Usa, crolla il petrolio
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Nel contesto di un'economia globale complessivamente in tensione, il calo del prezzo del petrolio è una notizia di non secondario valore che riflette sia le divergenti strategie dei produttori che il sostanziale timore di una recessione globale dovuto a una stretta nella produzione industriale e della domanda aggregata. Passano gli anni, evolvono i modelli di produzione, si parla di economia (InsideOver)
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Si muove in territorio positivo il petrolio, che prende il via in moderato rialzo rispetto alla vigilia, performando molto meglio del derivato sul metallo giallo che dà segnali di maggiore debolezza. L'oro nero ha aperto a 58,33, in recupero dello 0,45% rispetto ai livelli della vigilia, mentre il future sull'oro evidenzia un più deciso calo dell'1,00% a 3.330,65. (La Stampa)
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Le speranze sulla domanda di petrolio crescono grazie alle trattative commerciali, ma i prezzi del greggio affrontano resistenze dovute all’aumento della produzione OPEC e al rafforzamento del dollaro per effetto della Fed. (FXEmpire)
I prezzi del gas naturale e del petrolio sono in crescita, poiché la stretta offerta e la ripresa della domanda alimentano un sentiment rialzista. (FXEmpire)
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Il Petrolio WTI si apprezza dopo il calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti, ma la persistente incertezza che circonda i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina potrebbero fare perdere terreno e certezze. (FXEmpire)
