L’illusione della superiorità: l’Italia meglio degli altri perché partiva dal basso

La Repubblica ECONOMIA

E non risolte neanche oggi.

Nei numeri, in effetti, l’ultimo aggiornamento delle previsioni autunnali Ue vede il Pil dell’Italia crescere del +6,2% in questo 2021, rispetto al +2,7% della Germania, con un trend per gli anni successivi simile per il 2022, con una crescita superiore al 4%, e al 2023 di nuovo l’Italia meglio della Germania con noi sopra il 2% e loro sotto

Come mai l’economia italiana in questo 2021 registra andamenti superiori alle attese e migliori di quelle dei partner europei?

Dipende essenzialmente da tre fattori, manifattura, costruzioni e domanda interna: due dei quali però sono punti di forza oggi perché partivano da una base compromessa da grandi debolezze accumulate. (La Repubblica)

Su altre fonti

"Il risultato ha beneficiato, per il secondo trimestre consecutivo, di un forte recupero del settore dei servizi di mercato, di una crescita dell'industria, mentre è risultato ancora in flessione il settore agricolo", commenta l'Istituto nazionale di statistica. (Il Messaggero)

Dal lato della domanda, a sostenere la crescita del Pil sono stati soprattutto i consumi privati, ma contributi significativi sono venuti anche dagli investimenti e dalla componente estera Il dato conferma le stime preliminari del Pil rispetto al trimestre precedente mentre rivede al rialzo l’andamento tendenziale (+3,8% nella stima precedente). (Corriere della Sera)

Una stima molto ottimistica, che supera sia il 6% indicato dalla nadef (prudenziale) sia il 6,2% anticipato dal Ministro Franco. Lato imprese, c'è un contesto ancora "in crescita", come conferma l'aumento degli investimenti e dell'occupazione (Il Messaggero)

(Teleborsa) - "Il tandem Italia-Francia è la nuova locomotiva economica dell'Europa. Brunetta sottolinea come la strategia adottata dal Governo Draghi per prevenire la diffusione dei contagi abbia funzionato (Il Messaggero)

Famiglie e imprese preoccupate dal caro-prezzi. Se da una parte il Pil dà buone notizie, a preoccupare è anche il caro-prezzi. Nel documento, riportato da Rai News, è precisato come “il Pil nel 2021 potrebbe avere una crescita superiore al 6% e questo potrebbe portare ai livelli pre-Covid nel primo trimestre del prossimo anno. (News Mondo)

Italia: PIL terzo trimestre in primo piano con i dati appena aggiornati sul Calendario Economico. Il Prodotto Interno Lordo su base annuale ha evidenziato una variazione del 3,9% e si è confrontato con la precedente di 17,3%. (Money.it)