Flixbus, un altro passeggero scaricato di notte in strada a Torino: “Lasciato vicino alle rotaie del tram con 4 valigie”
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In ore notturne, in un luogo che gli era sconosciuto, nonostante avesse pagato il biglietto, un altro passeggero è stato fatto scendere da un Flixbus contro la sua volontà. Dopo il caso di Giuseppe De Nicolo, ora un operatore socio sanitario di Torino segnala un episodio analogo: doveva viaggiare da Corso Vittorio Emanuele a Monaco di Baviera, alla mezzanotte e mezza del 20 dicembre. Si chiama Filippo Caltagirone, è nato a Licata, ha 38 anni, ammette di aver sbagliato a prenotare il primo biglietto, spiega di aver pagato in contanti un nuovo titolo di viaggio sul posto, che dopo pochi minuti dalla partenza però non gli è stato più riconosciuto. (La Stampa)
Su altre fonti
A darne notizia è lo stesso De Nicolo in una mail: «In merito al grave episodio di disservizio subito durante un viaggio con FlixBus, prendo atto della decisione dell’azienda di sospendere i due autisti coinvolti nel mio caso e apprezzo il fatto che mi sia stata inviata una risposta scritta di scuse per l’accaduto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Gli autisti FlixBus che la sera del 4 gennaio hanno lasciato sulla strada statale Giuseppe De Nicolo, il 19enne di Terlizzi di ritorno da Trento verso Bari, sono stati sospesi. (Corriere della Sera)
Il racconto del ragazzo inizia a… (La Repubblica)
Sono stati sospesi dal servizio i due autisti che il 4 gennaio scorso hanno lasciato per strada, a Bologna, il 19enne pugliese Giuseppe De Nicolò. È stata la stessa azienda Flixbus a comunicare la decisione adottata ribadendo le scuse al ragazzo. (norbaonline.it)
L’azienda ha spiegato che il comportamento dei due autisti fosse «non conforme con le nostre linee guida». Sull’accaduto Giuseppe De Nicolo, il giovane che stava tornando a casa in Puglia dopo aver lavorato all’Hotel Vioz in Trentino, dice: «Prendo atto della decisione di FlixBus di sospendere i due autisti coinvolti nel mio caso e apprezzo il fatto che l’azienda mi abbia inviato una risposta scritta di scuse per l’accaduto. (Il T Quotidiano)
È la stessa azienda ad annunciarlo, ribadendo le scuse per quanto avvenuto e segnalando che il provvedimento è stato preso “per le modalità… (La Repubblica)