Meningite, sesto caso in un mese e mezzo nel Bergamasco: in ospedale il marito della donna morta 10 giorni fa

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Inutili invece le tempestive cure per la studentessa di 19 anni morta lo scorso 2 dicembre poche ore dopo l’arrivo in ospedale.

L'uomo, non in gravi condizioni, era stato sottoposto a profilassi dopo il decesso della moglie.

Un’offerta che prosegue anche nei prossimi giorni negli ambulatori straordinari, nelle scuole superiori, nelle aziende e attraverso i medici di base del territorio”.

Il marito di Marzia Colosio, la 48enne di Predore morta per meningite lo scorso 3 gennaio, è stato ricoverato per infezione da meningococco C all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

I parroci della zona hanno scritto una lettera ai cittadini, molti dei quali disorientati di fronte ai casi di meningite, due dei quali mortali. In ospedale è stato ricoverato anche un 16enne di Castelli Calepio, ma per un’infezione da meningococco B, non C. (BergamoNews.it)

Si tratta del marito di Marzia Colosio, la donna di 48 anni morta 10 giorni fa. Il cinquantaquattrenne è stato colpito dal tipo C del batterio. (Sky Tg24 )

L’assessore conferma il ricovero per infezione da meningococco C, presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, del marito della signora di 48 anni deceduta dieci giorni fa. Le azioni di profilassi per i contatti più stretti sono già state attivate dall’ATS di Bergamo”. (Valtellina News)

Un’offerta che prosegue anche nei prossimi giorni negli ambulatori straordinari, nelle scuole superiori, nelle aziende e attraverso i medici di base del territorio». Meningite, altro caso nel Sebino. È il marito della donna deceduta a Predore L’uomo è ricoverato al Papa Giovanni sotto controllo non in condizioni critiche. (L'Eco di Bergamo)

Il Cfp Zanardelli ha completato tutte le vaccinazioni oggi, mentre da giovedì si inizieranno le vaccinazioni presso l’Istituto Paritario Madonna della Neve di Adro, sempre sia per studenti che per dipendenti. (Giornale di Lecco)

Due partite di volley, in provincia di Bergamo, sono state assegnate a tavolino perché gli avversari non si sono presentati a causa dei timori per la meningite nel Basso Sebino. A Sarnico (Bergamo) non si è presentato il ‘Cenate Sotto’ (che avrebbe dovuto incontrare il Csi oratorio Sarnico; mentre nel Campionato provinciale Fipav di prima divisione a dare forfait è stata la squadra ‘Volleymania’ di Nembro (Bergamo). (tviweb)