Francia, Bayrou si salva ma spacca la sinistra
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Appena nominato primo ministro alla vigilia di Natale e dopo la parentesi (tre mesi) di Michel Barnier, François Bayrou aveva ammesso trovarsi davanti a «un Himalaya» finanziaro e politico, con una legge di bilancio per il 2025 da far passare senza maggioranza assoluta alla Camera dei deputati. Mercoledi, al Parlamento, il partito socialista francese (Ps) gli ha finalmente fatto da soccorso alpin… (La Stampa)
Su altre fonti
Nei prossimi giorni ci saranno altri due voti di sfiducia, sempre sulla finanziaria e sul welfare, ma per la parte “uscite”. (il manifesto)
La prima mozione di censura presentata contro François Bayrou, a seguito del suo ricorso all'articolo 49.3 per far approvare il bilancio 2025, è stata respinta mercoledì 5 febbraio dall'Assemblea nazionale. (entrevue.fr)
Adottato in prima lettura dall'Assemblea grazie al sostegno dei socialisti e alla neutralità dei deputati del Raggruppamento Nazionale, il progetto di legge finanziaria (PLF) punta a una crescita dello 0,9% e a una riduzione del deficit pubblico al 5,4% del PIL, rispetto al 6,1% nel 2024. (entrevue.fr)
Dopo aver attivato l'articolo 49.3 per far approvare senza votazione i bilanci dello Stato e della Previdenza sociale, François Bayrou si ritrova ora a dover fronteggiare due mozioni di censura presentate da La France Insoumise. (entrevue.fr)
Le polemiche scoppiate attorno all’immagine grafica diffusa sui social da La France Insoumise restituiscono la tempesta nella quale si trova il Nuovo Fronte Popolare. (il manifesto)
Il partito di Marine Le Pen non si è unito alla mozione di una parte della sinistra. PARIGI – François Bayrou conquista una tregua politica. (la Repubblica)