Mattarella e il presidente della Germania Steinmeier per la commemorazione della strage di Marzabotto
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La strage di Marzabotto, perpetrata dalle truppe naziste guidate dal maggiore Walter Reder tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, causò la morte di 770 civili tra cui donne, bambini e anziani nei territori tra i comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, nell'Appennino bolognese. La strage di Monte Sole, spesso chiamata la strage di Marzabotto, viene oggi ricordata come l'eccidio più efferato e di più vaste proporzioni contro la popolazione civile che si è avuto nell'Europa Occidentale durante la seconda guerra mondiale. (Corriere TV)
Ne parlano anche altri giornali
"Ma, oggi, i conflitti in atto, i luoghi della sofferenza dove il diritto umanitario internazionale non trova applicazione, ci richiamano bruscamente alla responsabilità di non essere né ciechi, né addormentati, né immemori. (Tiscali Notizie)
– Una domenica speciale per non dimenticare. La giornata si apre con i ragazzi delle scuole dei comuni di Monte Sole che raccontano l’eccidio nazista. (il Resto del Carlino)
È generoso da parte vostra. E non è scontato» risponde lui sottovoce. (La Repubblica)
La presenza del Presidente Mattarella con il Presidente tedesco Steinmeier è particolarmente significativa: l'Italia, l'Europa intera, devono camminare insieme utilizzando la memoria come strumento per costruire un futuro di pace che ricordi il passato e il valore dell'umanità”. (Civonline)
L’uomo la cui storia è assurta a essere il simbolo di quella immane tragedia. BOLOGNA – C’è una figura che manca, in questo commosso 80esimo anniversario degli eccidi di Marzabotto e Monte Sole. (La Repubblica)
La violenza si dispiegò per sei giorni a pa… (la Repubblica)