Ue: "Il Pil della Russia è calato del 10% grazie alle sanzioni"

Dire ESTERI

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Infine, segnala la Commissione europea, la Russia è ora dipendente al 45% dall’Europa nel settore delle tecnologie avanzate.

L’impatto delle sanzioni ha provocato – secondo l’esecutivo Ue – una diminuzione del Pil russo di oltre il 10%, un calo del 90% della produzione automobilistica, il ritiro di più di mille aziende internazionali dal territorio russo. (Dire)

Su altri giornali

Nel complesso, Mosca è diventata la decima fonte di importazioni per l’India, secondo dati del Ministero del Commercio, molto di più che negli anni passati Le sanzioni alla Russia messe in campo dall’Occidente continuano: nel frattempo però Mosca ha trovato altri acquirenti. (La Legge per Tutti)

Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, intervenendo oggi a ‘Effetto estate’ su ‘Radio 24’. “La Lega è dalla parte degli oppressi, che sono gli ucraini, e l’aggressore è la Russia (altovicentinonline.it)

COME VA L’ECONOMIA DELLA RUSSIA. Le forniture passanti per l’Ucraina – importante territorio di transito del gas russo – sono a meno del 40 per cento dei volumi definiti dai contratti. (Start Magazine)

Nelle stanze in cui una manciata di economisti e tecnocrati sta parando il colpo delle pesanti sanzioni imposte dai paesi occidentali. La banca centrale starebbe a tal fine già operando sui mercati valutari di valute “amiche” come lo yuan cinese o la rupia indiana, per meglio calibrare la forza del rublo. (Il Fatto Quotidiano)

Per Yale: “Le sanzioni stanno paralizzando in modo catastrofico l’economia russa”. L’autorevole università americana in un report di 118 pagine spiega che «Mosca ha perso società che rappresentano circa il 40% del suo Pil e le finanze sono in uno stato molto più grave di quanto si pensi» (La Stampa)