Ultras Juventus e Torino, rissa e incidenti nel novembre 2024
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Gli ultras di Juventus e Torino si erano dati appuntamento nella serata del 9 novembre 2024, alla vigilia del derby d'andata. Risse, scontri e indicenti che avevano allarmato i residenti della zona della Gran Madre, scelta dai gruppi di tifosi perché ritenuta (erroneamente) libera da telecamere di sicurezza. Le immagini hanno consentito alla Digos di identificare i partecipanti facendo scattare perquisizioni, sequestri, denunce e Daspo che riguardano anche i danneggiamenti avvenuti nel settore ospiti dello Stadium il giorno della partita (video da Polizia) (Panorama)
Ne parlano anche altri giornali
Scontri per Juve-Toro, il capo della Digos: "Monito per il prossimo derby" (La Stampa)
In occasione della partita Juventus-Torino, svoltasi sabato 9 novembre 2024 all'Allianz Stadium, il comportamento di alcuni tifosi della squadra ospite ha portato il Club bianconero ad applicare nei loro confronti il 'Codice di Gradimento' ai sensi del 'Codice di Condotta'. (Sport Mediaset)
I gruppi ultras, invece, non erano presenti, in segno di protesta contro le modalità di acquisto dei biglietti. Tra i 73 provvedimenti Daspo emessi per i fatti legati al derby Juventus-Torino di novembre, dieci riguardano tifosi non appartenenti a gruppi organizzati. (ilmessaggero.it)
Manganelli, bastoni, coltelli, cinture e perfino esplosivi. (Fanpage.it)
Questa mattina all'alba è scattata l'operazione della Digos della questura della polizia di Torino, che ha portato a 23 denunce e a 73 diffide ad assistere a manifestazioni sportive, per gli scontri avvenuti la notte dell'8 novembre scorso quando un centinaio di ultras di Toro e Juve si affrontarono a pochi metri dalla Gran Madre, in centro e per i danni provocati dai granata all'Allianz Stadium. (La Repubblica)
Denunce, Daspo e sequestri: sono 23 gli aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, a seguito degli scontri che si erano verificati a Torino nella notte antecedente al derby dello scorso 9 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, e avevano coinvolto oltre cento supporter che si erano fronteggiati utilizzando anche mazze, bastoni, cinture, coltelli ed “artifici esplodenti”. (piacenzasera.it)