Un'altra menzogna di Facebook: le liste VIP esistono, tutelano lo 0,2% e sono esenti dalle regole

Ed ecco perchè per arrivare al ban di Donald Trump dalla piattaforma, si è dovuto attendere un colpo di stato da parte dei suoi sostenitori, fomentati proprio dai post dello stesso ex presidente degli Stati Uniti.

Ovviamente si tratta di indiscrezioni del Wall Street Journal che Facebook ha sempre smentito

Esistono realmente le liste VIP di Facebook, o per lo meno, questo è quanto emerso nelle scorse ore sulle pagine del Wall Street Journal, autorevole quotidiano economico-finanziario degli Stati Uniti d’America. (Computer Magazine)

Su altre testate

Ieri, lunedì 13 settembre, il WSJ ha descritto un programma di Facebook, noto come “controllo incrociato” o “XChech“, che “protegge milioni di utenti VIP dal normale processo di revisione della società”. (BlogSicilia.it)

Facebook sta usando un programma chiamato XCheck, che concede trattamenti speciali agli utenti VIP rispetto alle regole di moderazione dei contenuti sui social. Facebook usa regole di moderazione diverse per gli utenti VIP con XCheck. (Tech Princess)

Ma il Wall Street Journal rivela che non è così. Nel descrivere il sistema, scrive poi il Wsj, Facebook ha fuorviato non solo l'opinione pubblica ma anche il suo Oversight Board, un organismo che la piattaforma social ha creato per garantire la responsabilità della compagnia nel far rispettare le sue regole (Ticinonline)

Ma il Wall Street Journal rivela che non è così e che in privato la società ha creato un programma, “Xcheck”, che esenta milioni di celebrità da alcune o da tutte le regole, un privilegio di cui molti abusano. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Innanzitutto i dipendenti del gruppo possono aggiungere tutti i nomi che vogliono a questa lista, che rischia così di crescere in modo poderoso Questi politici, influencer, organizzazioni e VIP non vengono espulsi o moderati in automatico neppure in presenza di segnalazioni di massa. (Tech Fanpage)

— Oversight Board (@OversightBoard) September 13, 2021. Facebook ha dichiarato che il report del WSJ è basato su vecchie informazioni. L'azienda ha già identificato i problemi del sistema XCheck ed è al lavoro per risolverli (Punto Informatico)