Medici di base, caos riforma: salta il rapporto con i pazienti. Cosa succede ora
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Medici di base in subbuglio per la ventilata riforma del settore, che vuole trasformarli da liberi professionisti a dipendenti del servizio sanitario nazionale. Creando anche non pochi stravolgimenti dal punto di vista previdenziale e ripercussioni per l’Enpam, ente dei medici e odontoiatri, che possono di riflesso costare caro alle casse dello Stato. L'obiettivo da parte del governo è quello di spostarli nelle circa 1.400 case di comunità, che devono essere realizzati grazie a 7 miliardi finanziati dal Pnrr. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E a questo proposito il Ministro della Salute, Orazio Schillaci precisa: «Stiamo lavorando per assicurare un’adeguata presenza dei medici di famiglia nelle case di comunità in modo che gli assistiti possano sempre trovarn… (La Stampa)
Manterrà il rapporto di fiducia con il proprio medico, ma in aggiunta in caso di bisogno, troverà nella casa di comunità, sette giorni su sette, un altro medico”. Il Ministro della Salute è tornato a parlare della riforma della sanità territoriale : “Il cittadino troverà nelle case di comunità l’assistenza necessaria a bisogni di salute che non necessitano dell’ospedale. (Sanità24)
Analizziamo insieme le parole con quel sistema di analisi logica che ci hanno insegnato a scuola. (Il Fatto Quotidiano)

Condividi questo articolo Ogni cittadino iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ha diritto a un medico di medicina generale, noto come medico di famiglia, che rappresenta il primo punto di riferimento per l’accesso ai servizi sanitari essenziali. (la VOCE del TRENTINO)
Mi chiamo Federica Aimeri, sono un medico di medicina generale che lavora in un piccolo paese di campagna del nord Italia, in provincia di Cuneo. Sono anche una lettrice del vostro quotidiano, che rappresenta per me una fonte d'informazione autorevole. (Il Sole 24 ORE)
Gentile Direttore, Mmg, tra dipendenza, convenzione e assistenza primaria su due binari (Quotidiano Sanità)