Sequestro di beni da 1,3 milioni ad un avvocato di Palermo

Tp24 INTERNO

finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, per un valore complessivo pari a 1.371.617,49 euro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un avvocato del foro di Palermo in relazione alle ipotesi di reato di peculato ed autoriciclaggio.

In particolare, il professionista, tra il 2017 ed il 2019, avrebbe trasferito parte dei fondi ricevuti dalla Regione Sicilia su conti correnti personali o intestati ad altre fondazioni sempre a lui riconducibili, per poi utilizzarli per scopi strettamente personali. (Tp24)

Se ne è parlato anche su altre testate

In particolare, le fiamme gialle di Bagheria hanno sottoposto a sequestro disponibilità finanziarie - fra conti correnti, polizze e fondi di investimento – una villa ad Ustica e due unità immobiliari a Palermo (Giornale di Sicilia)

Dall’analisi sono emerse le criticità circa la distrazione dei fondi regionali I militari delle fiamme gialle di Bagheria hanno sequestrato una villa a Ustica, due immobili a Palermo, conti correnti, polizze e fondi di investimento. (BlogSicilia.it)

Il professionista, tra il 2017 ed il 2019, avrebbe trasferito parte dei fondi ricevuti dalla Regione su conti correnti personali o intestati a altre fondazioni sempre a lui riconducibili, per poi utilizzarli per scopi personali. (Grandangolo Agrigento)

E' accusato di pec (PalermoToday)

Peculato e autoriciclaggio Con i soldi di un ente di formazione avrebbe anche comprato casa a Ustica. PALERMO – È indagato per peculato e autoriciclaggio. A tanto ammonta la cifra di cui si sarebbe appropriato mentre era presidente e legale rappresentante della “Fondazione Assistenza Sociale” di Bagheria. (Livesicilia.it)

I militari delle fiamme gialle di Bagheria hanno sequestrato una villa a Ustica, due immobili a Palermo, conti correnti, polizze e fondi di investimento Secondo le indagini dei finanzieri il professionista, tra il 2017 ed il 2019, avrebbe trasferito parte dei fondi ricevuti dalla Regione Sicilia su conti correnti personali o intestati ad altre fondazioni sempre a lui riconducibili, per poi utilizzarli per scopi strettamente personali. (Ansa)