Coronavirus, locali e bus dall'Est: nuova stretta in Campania

la Città di Salerno SALUTE

ontrolli sui bus in arrivo in Campania dall’Europa dell’Est e carta d’identità al ristorante: dal Teatro Augusteo dove accoglie gli ultimi 89 assunti al Comune con il concorsone, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha annunciato ieri mattina il contenuto delle prossime due ordinanze che è pronto a firmare.

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«Almeno per ogni tavolo al ristorante - dice - ci deve essere una persona che fornisca la carta di identità perché abbiamo verificato che ci sono degli imbecilli irresponsabili che danno generalità false». (la Città di Salerno)

La notizia riportata su altri media

Era dai primi giorni di giugno che non si contava un numero simile in provincia. Si tratta di un contatto stretto del contagiato di Mercato San Severino ritornato dall'Albania e risultato positivo l'altro giorno. (Il Mattino)

La locale Capitaneria di Porto, di concerto con la Polizia Locale ha invece effettuato controlli sia sul molo “Masuccio Salernitano” in occasione dell’imbarco sui traghetti diretti in Costiera Amalfitana che ad 8 stabilimenti balneari sanzionando un gestore per l’assenza di segnalamenti indicanti il distanziamento ed i percorsi di ingresso ed uscita. (ondanews)

Sanzionati due locali a Salerno visto che non rispettavano le norme di contenimento dell'epidemia da Covid. (la Città di Salerno)

Mentre in queste ore il presidente di Soresa Corrado Coccurullo si troverebbe in caserma per un interrogatorio. L’inchiesta è partita dopo gli esposti di Marcello Taglialatela, ex parlamentare di Fdi e presidente dell’associazione Campo Sud. (anteprima24.it)

Pattuglie della Polizia Locale hanno, inoltre, assicurato servizi finalizzati al contrasto alla prostituzione che hanno determinato l’elevazione di n.7 verbali e n. 3 DASPO urbano. Per una si è resa necessaria la chiusura temporanea, mentre il titolare di altra attività è stato denunciato all’A. (Salernonotizie.it)

Una nuova accelerata nelle indagini che puntano a fare chiarezza sulla gestione degli appalti che hanno consentito di allestire tre ospedali anti-covid, nel pieno dell’emergenza sanitaria. Una vicenda su cui torna a chiedere trasparenza l’ex parlamentare di Fdi Marcello Taglialatela, giunto al suo quinto esposto contro la gestione dell’emergenza covid. (Il Mattino)